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PILLOLE di DIRITTO - Pubblicazioni

Studio Legale Avv. Davide De Matteis

Come contestare le spese straordinarie dei figli? Cosa Devi Sapere

Indice

Quando si tratta di separazioni o divorzi, uno degli aspetti più complessi riguarda le spese straordinarie dei figli. Spesso, i genitori si trovano a dover contestare le richieste di rimborso o a dover gestire il mancato pagamento di tali spese. Ma come contestare le spese straordinarie dei figli in modo corretto e legale?

In questo articolo, scoprirai tutto quello che c’è da sapere per difendere i tuoi diritti e garantire un trattamento equo per te e per i tuoi figli.

Per ricevere suggerimenti utili su come gestire la separazione e trovare un avvocato esperto, dai un’occhiata a questo articolo: Avvocato Divorzista Bologna: i Nostri Costi, Tempi e Consigli Pratici.

Cosa Sono le Spese Straordinarie dei Figli?

Le spese straordinarie dei figli si riferiscono a quelle necessità che non rientrano nelle spese quotidiane o ordinarie, come la scuola, il cibo e la salute. Esempi di spese straordinarie includono:

  • Visite mediche specialistiche non coperte dal Servizio Sanitario Nazionale (SSN)
  • Attività extracurriculari come corsi di musica, sport, ecc.
  • Viaggi di studio o vacanze scolastiche
  • Attrezzature specialistiche per disabilità
  • Costi per corsi di recupero scolastico o altre esigenze particolari

Queste spese devono essere sostenute in modo proporzionale alle capacità economiche di ciascun genitore e, pertanto, è importante definire correttamente chi deve pagarle e in che misura.

Come Contestare le Spese Straordinarie dei Figli: Passi da Seguire

1. Conserva Scontrini, Fatture e Ricevute

Il primo passo per contestare le spese straordinarie dei figli è documentare tutto. Conserva tutte le ricevute, scontrini e fatture che provano il pagamento delle spese. Questo è fondamentale per supportare qualsiasi richiesta di rimborso. Senza una documentazione adeguata, risulta difficile poter giustificare la richiesta di pagamento o il rimborso delle spese straordinarie.

2. Verifica la Proporzionalità delle Spese

Le spese devono essere suddivise tra i genitori in base alla loro capacità economica. Se un genitore ritiene che l’importo richiesto per il rimborso sia eccessivo o ingiustificato, può chiedere una revisione in base alla propria situazione economica e alle spese quotidiane già sostenute. È importante ricordare che le spese straordinarie devono essere proporzionali al reddito e al benessere economico di ciascun genitore.

3. Controlla le Condizioni Stabilite dal Giudice

Nel caso in cui vi sia stato un accordo giudiziale sulla divisione delle spese straordinarie, è essenziale fare riferimento al contenuto del provvedimento. Il giudice potrebbe aver già stabilito un metodo di suddivisione che deve essere rispettato. Se non c’è un accordo chiaro o se le spese sono fuori controllo, è possibile chiedere una revisione al tribunale.

4. Differenze tra Mancato Pagamento dell’Assegno Mensile e Spese Straordinarie

La contestazione delle spese straordinarie ha regole diverse rispetto al mancato pagamento dell’assegno mensile. Quest’ultimo può portare a misure più immediate, come il pignoramento diretto, mentre per le spese straordinarie il recupero del credito richiede spesso l’emissione di un decreto ingiuntivo. È importante sapere che in casi di mancato rimborso delle spese straordinarie, è possibile ricorrere a una procedura di recupero senza necessariamente aspettare l’approvazione di un decreto ingiuntivo, purché la documentazione sia corretta e completa.

Azioni Legali per Contestare le Spese Straordinarie

Ricorso al Giudice per il Recupero del Credito

Nel caso in cui un genitore non provveda al rimborso delle spese straordinarie, è possibile avviare una procedura legale. Se il genitore inadempiente continua a non pagare, è possibile ricorrere al decreto ingiuntivo o procedere con il pignoramento delle sue risorse finanziarie. La Corte di Cassazione ha stabilito che, in determinate circostanze, è possibile procedere con il pignoramento senza il decreto ingiuntivo. Ad esempio, se ci sono prove adeguate della mancata corresponsione delle spese e della documentazione presentata.

Orientamento Giurisprudenziale sulla Contestazione delle Spese Straordinarie

Secondo un orientamento giurisprudenziale recente, la Corte di Cassazione ha stabilito che, in alcuni casi, è possibile procedere al pignoramento senza la necessità di un decreto ingiuntivo, purché ci siano prove sufficienti delle spese straordinarie non rimborsate.

La sentenza della Corte di Cassazione n. 21241 del 20.10.2016 ha chiarito che, qualora ci sia una documentazione corretta (come scontrini e fatture), il pignoramento può essere avviato anche senza una decisione preliminare del giudice.

Come Agire in Caso di Contestazione delle Spese Straordinarie dei Figli?

Se hai dubbi sulle spese straordinarie dei figli e su come contestare le richieste di rimborso da parte dell’altro genitore, è essenziale consultare un avvocato esperto in diritto di famiglia. Un professionista ti aiuterà a raccogliere la documentazione necessaria, ti guiderà nelle pratiche legali da seguire e ti fornirà le soluzioni migliori per il recupero delle somme non pagate.

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