Revoca della Donazione per Tradimento: Quando Ă Possibile?
La revoca della donazione per tradimento è un tema di grande interesse per chi, dopo aver scoperto lâinfedeltĂ del partner, si chiede se possa legalmente riprendersi ciò che gli aveva donato.
Ma è davvero possibile annullare una donazione per ingratitudine legata a un tradimento? Vediamo cosa prevede la legge e quali sono i precedenti della Cassazione.
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Quando Si Può Revocare una Donazione?
Non tutte le donazioni possono essere revocate, ma esistono situazioni particolari in cui la legge consente al donante di riprendersi il bene regalato. Secondo lâarticolo 801 del Codice Civile, una donazione può essere annullata per ingratitudine, ma solo in presenza di comportamenti gravemente offensivi nei confronti del donante.
In generale, la revoca della donazione per ingratitudine è possibile nei seguenti casi:
- Se il donatario ha commesso reati gravi contro il donante, come violenze o minacce.
- Se ha manifestato un disprezzo profondo e continuativo nei suoi confronti.
- Se ha leso gravemente lâonore o la dignitĂ del donante in modo evidente e pubblico.
Ma il tradimento coniugale rientra tra questi motivi? La risposta non è cosÏ semplice.
Il Tradimento Giustifica la Revoca della Donazione?
Molti credono che scoprire lâinfedeltĂ del coniuge possa bastare per annullare una donazione, soprattutto se si tratta di un bene di grande valore, come una casa. Tuttavia, la giurisprudenza ha chiarito che il tradimento, di per sĂŠ, non è sufficiente per revocare una donazione.
PerchĂŠ una donazione possa essere revocata per tradimento, devono verificarsi due condizioni fondamentali:
- Il tradimento deve essere ingiurioso, ovvero compiuto con l’intento di umiliare il coniuge tradito.
- LâinfedeltĂ deve essere manifestata pubblicamente, arrecando un danno concreto alla reputazione del donante.
AffinchĂŠ il tradimento giustifichi la revoca della donazione, è necessario che lâinfedeltĂ non sia un semplice atto di debolezza, ma un comportamento che superi la soglia della grave ingratitudine. In particolare, devono sussistere determinate condizioni:
Esposizione pubblica dellâinfedeltĂ : se il coniuge traditore ha ostentato la sua relazione extraconiugale in modo evidente, umiliando il donante davanti a familiari, amici o colleghi.
Disprezzo nei confronti del donante: quando il comportamento dellâinfedele dimostra unâaperta volontĂ di sminuire o ridicolizzare il partner tradito.
Diffamazione o umiliazione: se lâinfedeltà è stata accompagnata da dichiarazioni pubbliche offensive nei confronti del donante, che possano aver compromesso la sua dignitĂ o reputazione.
Coinvolgimento di terzi: se il tradimento è avvenuto con una persona vicina al donante, come un amico o un parente stretto, aggravando lâoffesa morale subita.
In altre parole, non è sufficiente un semplice adulterio: lâatto deve essere particolarmente offensivo e lesivo dellâonore di chi ha fatto la donazione.
Tradimento e VolontĂ del Donante: Cosa Succede Se il Donante Sapeva?
Un aspetto fondamentale riguarda la consapevolezza del donante. Se il donante era giĂ a conoscenza dellâinfedeltĂ al momento della donazione, sarĂ molto difficile ottenere la revoca, poichĂŠ si presume che abbia accettato quella situazione.
La giurisprudenza, infatti, tende a escludere la possibilitĂ di revoca quando il donante ha consapevolmente scelto di fare la donazione nonostante i problemi coniugali.
I Precedenti della Cassazione: Cosa Dicono i Giudici?
La Corte di Cassazione ha piÚ volte chiarito i limiti entro cui è possibile richiedere la revoca della donazione per tradimento. Vediamo due sentenze chiave.
Cassazione Civile Sez. II, 24/06/2008, n. 17188
Secondo questa sentenza, il tradimento coniugale non basta per dimostrare la “grave ingratitudine” richiesta dalla legge. Per revocare una donazione, il comportamento del coniuge infedele deve superare la semplice infedeltĂ e trasformarsi in una vera e propria offesa pubblica e persistente. In particolare:
- Non basta che il tradimento sia noto allâinterno della coppia.
- Ă necessario dimostrare un atteggiamento di disprezzo continuativo, tale da umiliare apertamente il coniuge tradito.
- Devono emergere elementi che evidenzino una volontĂ deliberata di offendere.
In assenza di queste condizioni, la donazione non può essere revocata.
Cassazione Civile Sez. II, 31/10/2016, n. 22013
Questa sentenza ha stabilito un principio fondamentale: la revoca della donazione è possibile solo se lâinfedeltà è ostentata pubblicamente. In altre parole, non basta un tradimento privato, ma è necessario che:
- La relazione extraconiugale sia stata resa pubblica in modo evidente.
- Il comportamento del coniuge infedele abbia reso palese il disprezzo per il donante.
- L’infedeltĂ sia stata consumata anche allâinterno della casa coniugale e in presenza di testimoni estranei alla coppia.
Se queste condizioni non vengono soddisfatte, la donazione non può essere revocata.
Come Dimostrare lâIngratitudine per Ottenere la Revoca della Donazione?
Se il donante ritiene che lâinfedeltĂ subita sia stata particolarmente offensiva, può cercare di dimostrare che il comportamento del coniuge rientra nei criteri stabiliti dalla giurisprudenza. Per farlo, è fondamentale raccogliere prove concrete che evidenzino:
- Messaggi, email o testimonianze che provino il disprezzo del coniuge infedele.
- Foto o video che dimostrino la pubblica ostentazione della relazione extraconiugale.
- Dichiarazioni di amici, parenti o colleghi che confermino il danno subito dal donante.
Tuttavia, la valutazione spetta sempre ai giudici, che analizzeranno caso per caso se l’infedeltĂ possa effettivamente essere considerata “ingiuriosa” ai fini della revoca.
Revoca della Donazione per Tradimento: Chiedi una Consulenza Legale
La revoca della donazione per tradimento è un tema complesso, che richiede unâattenta analisi delle circostanze e delle prove disponibili. Sebbene il tradimento coniugale possa rappresentare una grande sofferenza per il coniuge tradito, la legge impone criteri molto rigidi per considerarlo una vera e propria offesa ingiuriosa.
Se hai subito un tradimento e vuoi sapere se puoi chiedere la revoca di una donazione, è essenziale rivolgersi a esperti legali specializzati in diritto di famiglia. Contattaci oggi stesso per una consulenza personalizzata.
FAQ Revoca della Donazione per Tradimento
1. Ă possibile revocare una donazione per tradimento?
SĂŹ, ma solo se il tradimento è ingiurioso, ovvero compiuto con l’intento di umiliare pubblicamente il donante, arrecando danno alla sua reputazione.
2. Quali sono i requisiti per revocare una donazione per ingratitudine?
La legge prevede la revoca se il donatario ha commesso atti gravemente offensivi, come reati contro il donante, disprezzo pubblico o danno alla sua dignitĂ .
3. Il tradimento coniugale è sufficiente per revocare una donazione?
No, l’infedeltĂ da sola non basta. Deve essere accompagnata da un comportamento offensivo, pubblico e intenzionalmente lesivo nei confronti del donante.
4. Come dimostrare che un tradimento è ingiurioso?
Bisogna fornire prove come messaggi, foto, testimonianze o altri elementi che dimostrino la volontĂ di umiliare pubblicamente il donante.
5. Cosa dice la Cassazione sulla revoca della donazione per tradimento?
La Cassazione ha stabilito che il tradimento deve essere pubblico e accompagnato da un atteggiamento di disprezzo per giustificare la revoca.
6. Ă possibile revocare una donazione se il donante sapeva del tradimento?
No, se il donante era consapevole dellâinfedeltĂ al momento della donazione, non può poi chiederne la revoca.
7. Quali prove servono per ottenere la revoca della donazione?
Sono utili testimonianze, messaggi, email, foto o video che dimostrino il disprezzo pubblico del donatario verso il donante.
8. Se il tradimento avviene con un familiare o un amico, la revoca è piÚ probabile?
SĂŹ, il coinvolgimento di persone vicine al donante può aggravare l’offesa e aumentare le possibilitĂ di revoca.
9. Cosa fare se si vuole revocare una donazione per tradimento?
Ă consigliabile rivolgersi a un avvocato specializzato in diritto di famiglia per valutare le prove e avviare un’azione legale.
10. La revoca della donazione per tradimento è sempre accolta dal giudice?
No, la decisione dipende dalla valutazione caso per caso. Serve dimostrare che il tradimento è stato ingiurioso e ha leso la dignità del donante.