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PILLOLE di DIRITTO - Pubblicazioni

Studio Legale Avv. Davide De Matteis

Affidamento dei Figli al Padre: Quando È Possibile e Cosa Dice la Legge

Indice

Il Padre Può Ottenere L’Affidamento Dei Figli?

L’affidamento dei figli è una delle questioni più delicate in caso di separazione o divorzio. Molti padri si chiedono se sia possibile ottenere l’«affidamento esclusivo dei figli» o come garantire il miglior interesse dei minori. In questo articolo analizziamo i criteri legali e le condizioni che possono portare un giudice a decidere in favore del padre.

Se desiderate ampliare le vostre conoscenze sul tema, vi consigliamo la lettura di questo articolo: Come Vengono Assegnati i Figli in Caso di Separazione?.

Se vuoi approfondire la tematica della separazione e gli aspetti relativi alla scelta di un avvocato di fiducia, ti invito a leggere il seguente articolo: avvocato per separazione a Bologna.

Affidamento Condiviso: La Regola Generale

In Italia, la legge favorisce il principio della bigenitorialità, garantendo a entrambi i genitori il diritto di mantenere una relazione stabile con i figli. L’affidamento condiviso è dunque la regola generale prevista dalla legge.

Perché Si Preferisce L’Affidamento Condiviso?

L’affidamento condiviso è ritenuto fondamentale per:

  • Assicurare la continuità affettiva e relazionale con entrambi i genitori.
  • Promuovere un equilibrio emotivo nel minore.
  • Favorire la cooperazione tra i genitori nell’educazione e nella crescita dei figli.

Quando È Possibile L’Affidamento Esclusivo?

L’affidamento esclusivo è un’eccezione e viene concesso solo in casi specifici, quando l’interesse del minore è messo a rischio. Il giudice può decidere per l’affidamento esclusivo al padre se:

  1. La madre è ritenuta incapace di prendersi cura del figlio.
  2. La madre manifesta comportamenti dannosi o pericolosi per il benessere del minore (es. violenza, abbandono, trascuratezza).
  3. Il padre dimostra di essere il genitore più idoneo a garantire la crescita, l’educazione e le esigenze affettive del figlio.

Criteri Valutati Dal Giudice Per L’Affidamento

Il giudice prende in considerazione diversi fattori per decidere sull’affidamento, tra cui:

  • La stabilità emotiva e la capacità del genitore di rispondere ai bisogni del figlio.
  • La disponibilità a garantire la continuità educativa e affettiva.
  • Eventuali episodi di violenza domestica o negligenza.
  • La volontà espressa dal minore, se in grado di formulare un’opinione matura.

Il Padre Può Richiedere L’Affidamento Esclusivo?

Sì, il padre può ottenere l’«affidamento esclusivo» se dimostra che la madre non è idonea o che l’affidamento condiviso non tutela il benessere del minore. Nonostante la percezione culturale di una preferenza per la madre, non esiste una preferenza legale in tal senso.

Anche I Padri Non Sposati Possono Ottenere L’Affidamento?

Sì, il padre biologico non sposato può richiedere sia l’affidamento condiviso sia quello esclusivo, a condizione che venga riconosciuto come genitore legale del minore.

Quando L’Affidamento Esclusivo È Escluso

L’affidamento esclusivo può essere negato se:

  • Il padre non riesce a dimostrare l’inadeguatezza dell’altro genitore.
  • Non esistono prove di comportamenti dannosi da parte della madre.
  • Il padre stesso è considerato incapace di tutelare l’interesse del minore.

In Italia, il padre può ottenere l’affidamento dei figli, ma è necessario dimostrare che l’affidamento esclusivo è nell’interesse del minore. Ogni decisione si basa su una valutazione attenta delle circostanze e delle esigenze del figlio.

Se hai dubbi o necessiti di consulenza legale, rivolgiti a un avvocato specializzato in diritto di famiglia per ottenere supporto e chiarimenti specifici sul tuo caso.

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