Search
Close this search box.

PILLOLE di DIRITTO - Pubblicazioni

Studio Legale Avv. Davide De Matteis

Dopo Quanti Giorni Scatta l’Abbandono del Tetto Coniugale

Indice

L’abbandono del tetto coniugale è un tema delicato e complesso nel diritto di famiglia. È importante evitare il fai da te perché una decisione sbagliata può comportare gravi conseguenze legali, sia per il coniuge che abbandona sia per il coniuge che resta.

Se può essere utile ti segnalo un approfondimento sul tema e ti consiglio il seguente articolo: Abbandono del tetto coniugale: guida alle conseguenze e alle norme legali

In questo articolo, spiegheremo i criteri per determinare quando scatta effettivamente l’abbandono.

Per ulteriori dettagli sulla separazione e consigli su come trovare un avvocato di fiducia, ti invito a consultare il seguente articolo: Avvocato Divorzista Bologna: i Nostri Costi, Tempi e Consigli Pratici.

Cos’è l’Abbandono del Tetto Coniugale?

Secondo l’art. 143 del Codice Civile, tra i doveri dei coniugi rientrano la coabitazione, la fedeltà, e l’assistenza morale e materiale reciproca.

Nello specifico l’articolo prevede espressamente:

Dal  matrimonio   deriva   l'obbligo   reciproco   alla   fedeltà [...], alla collaborazione nell'interesse della famiglia e alla coabitazione.

Conseguentemente, quando un coniuge decide di allontanarsi dalla casa coniugale senza giusta causa, si parla di abbandono del tetto coniugale.

Questo comportamento, se provato, può essere considerato un inadempimento dei doveri matrimoniali, con conseguenti implicazioni legali.

A seconda del vostro contesto ed il caso in concreto le implicazioni della violazione dell’obbligo di coabitazione possono essere gravi oppure sostanzialmente poco rilevati. Se desiderate avere un consulto e parere legali potete contattarci per analizzare la posizione nello specifico: Avvocato per Separazione a Bologna.

Dopo Quanti Giorni Scatta l’Abbandono?

Non esiste una norma specifica che definisca un numero di giorni esatti oltre i quali si verifica l’abbandono del tetto coniugale.

Tuttavia, la giurisprudenza italiana ha stabilito alcuni criteri per valutare se l’allontanamento sia giustificato o meno. Non si tratta di quantificare meramente il numero di giorni o il tempo di assenza, quanto piuttosto valutare le cause che hanno determinato l’allontanamento. 

Potresti trovarti nel caso in cui il tuo allontanamento è giustificato e ti chiedi Posso Andare Via di Casa Prima della Separazione? 

Quando scatta l’abbandono del Tetto Coniugale secondo i Giudici

La Corte di Cassazione ha più volte sottolineato che l’abbandono è configurabile quando l’allontanamento si protrae per un periodo significativo senza giusta causa.

La giurisprudenza ha affermato che l’allontanamento deve essere continuativo e volontario, senza il consenso dell’altro coniuge e senza motivi validi (come ad esempio una situazione di pericolo per l’incolumità).

Sentenza Cassazione n. 15828/2013

La sentenza n. 15828/2013 della Corte di Cassazione ha chiarito che non è sufficiente il semplice allontanamento temporaneo per far scattare l’abbandono. È necessario che l’allontanamento sia duraturo e che manchi una giusta causa. Inoltre, il comportamento del coniuge che abbandona deve essere stato un fattore determinante per la crisi coniugale.

Vi sono alcuni casi in cui il coniuge si allontana chiedendo una pausa di riflessione, ma tale giustificazione non è necessariamente dovuta (si legga: La Pausa di Riflessione: Costituisce Abbandono del Tetto Coniugale?).

Nella stessa casistica rientra l’ipotesi del coniuge che torna a vivere dai genitori. Tale comportamento è in contrasto con l’obbligo di coabitazione e pertanto deve essere necessariamente giustificato e giustificabile (si veda: Abbandono Tetto Coniugale Se Vado Dai Genitori? Aspetti Legali E Giurisprudenziali). 

Infine si riporta un altro caso molto frequente: Cosa Succede Se Il Coniuge Abbandona Casa e Poi Ci Ripensa? Guida Legale Completa

Come Dimostrare l’Abbandono del Tetto Coniugale

Dimostrare l’abbandono del tetto coniugale richiede l’esibizione di prove concrete.

La parte che accusa l’abbandono deve dimostrare che il coniuge si è allontanato senza consenso e senza giustificazione.

Tipi di Prove Ammissibili

  1. Testimonianze di Terze Parti: Persone vicine alla coppia possono testimoniare circa l’allontanamento del coniuge e la sua durata.
  2. Documentazione scritta: Comunicazioni scritte che confermino l’intenzione di non fare ritorno alla residenza coniugale, come lettere o e-mail.
  3. Registrazioni Video o Audio: Se ottenute in conformità con la legge sulla privacy, possono essere utilizzate come prova.

Come già detto è importante evidenziare che l’abbandono può non configurare una violazione dei doveri coniugali se esiste una giusta causa. Ad esempio, allontanarsi per evitare situazioni di violenza fisica o psicologica è considerato giustificato e non comporta l’addebito della separazione.

Se cercate maggiori dettagli, vi consigliamo l’articolo qui di seguito: Come dimostrare l’abbandono del Tetto Coniugale.

Quali Sono Le Conseguenze per il Coniuge Che Abbandona?

Nel Codice Civile italiano non viene espressamente indicato il termine “abbandono del tetto coniugale“, ma affronta il tema nei seguenti articoli:

  • Art. 143 c.c.: Stabilisce i doveri reciproci dei coniugi, tra cui la coabitazione.
  • Art. 151 c.c.: Prevede l’addebito della separazione quando l’inadempimento ai doveri coniugali è causa della crisi matrimoniale.

La giurisprudenza ha interpretato queste norme determinando il concetto di “abbandono del tetto coniugale” e relativi presupposti.

Le conseguenze dell’abbandono del tetto coniugale possono essere significative, influenzando vari aspetti della vita familiare e legale del coniuge che decide di allontanarsi.

Nello specifico, l’abbandono del tetto coniugale può portare all’addebito della separazione, ai sensi dell’art. 151 del Codice Civile, qualora venga accertato che l’abbandono abbia causato la crisi matrimoniale.

Se volete esplorare questo argomento, vi suggeriamo la lettura del seguente articolo: Abbandono Del Tetto Coniugale: Cosa Rischia La Moglie e Quali Sono Le Conseguenze Legali). 

In sintesi possiamo evidenziare le seguenti conseguenze.

1. Addebito della Separazione

Se il giudice accerta che l’abbandono sia stato la causa determinante della separazione, può disporre l’addebito a carico del coniuge responsabile. Questo comporta l’esclusione dal diritto all’assegno di mantenimento e diritti ereditari.

Inoltre, la pronuncia di addebito può comportare anche una condanna al risarcimento dei danni ed al pagamento delle spese legali

2. Assegnazione della Casa Coniugale

L’abbandono può influenzare anche la decisione sull’assegnazione della casa coniugale. In caso di presenza di figli minori, la casa viene solitamente assegnata al genitore affidatario, ma l’abbandono del coniuge può essere un fattore determinante nella valutazione.

3. Effetti sull’Affidamento dei Figli

L’allontanamento ingiustificato può influenzare le decisioni relative all’affidamento dei figli. Il giudice potrebbe considerare il comportamento del genitore che abbandona come un segno di irresponsabilità o scarso interesse per la vita familiare.

Cosa Fare in Caso di Abbandono del Tetto Coniugale?

Se ci si trova nella situazione in cui il coniuge ha abbandonato la casa, è importante seguire alcuni passaggi per tutelare i propri diritti.

  1. Consultare un Avvocato Specializzato: Un legale esperto in diritto di famiglia può fornire una consulenza adeguata per valutare la situazione e le azioni da intraprendere.
  2. Raccogliere Prove dell’Abbandono: È fondamentale raccogliere qualsiasi prova dell’allontanamento, inclusi documenti e testimonianze.
  3. Presentare una Richiesta di Separazione con Addebito: Se si ritiene che l’abbandono sia stato la causa principale della crisi coniugale, è possibile richiedere l’addebito nella separazione.

FAQ – Domande Frequenti

1. Dopo Quanti Giorni Scatta l’Abbandono del Tetto Coniugale?

Non esiste un numero preciso di giorni stabilito dalla legge, ma la giurisprudenza richiede che l’allontanamento sia continuativo e senza giusta causa per configurare l’abbandono.

2. È Sempre Possibile Richiedere l’Addebito in Caso di Abbandono?

No, l’addebito è possibile solo se si dimostra che l’abbandono ha causato la crisi matrimoniale e che non vi era una giusta causa per l’allontanamento.

3. L’Abbandono Può Influire sull’Assegnazione della Casa Coniugale?

Sì, il giudice può considerare l’abbandono come un fattore nella decisione sull’assegnazione della casa, soprattutto se sono presenti figli minori.

4. Quali Prove Sono Necessarie per Dimostrare l’Abbandono?

Le prove possono includere testimonianze di terze parti, documentazione ufficiale e registrazioni video o audio, se ottenute legalmente.

5. È Giustificato Abbandonare il Tetto Coniugale per Motivi di Violenza?

Sì, se esiste una situazione di pericolo per la propria incolumità, l’allontanamento è considerato giustificato e non comporta conseguenze negative in termini di addebito.

6. Il Coniuge Che Lascia la Casa Perde i Diritti sulla Casa Coniugale?

Non necessariamente. Tuttavia, se sono presenti figli minori, il giudice può valutare tale comportamento come segno di irresponsabilità e decide di conseguenze di assegnare la casa all’altro genitore.

7. Quali Sono le Conseguenze Legali dell’Abbandono del Tetto Coniugale?

Le principali conseguenze includono il possibile addebito della separazione, la perdita del diritto all’assegno di mantenimento e ripercussioni sulla eredità e l’affidamento dei figli.

8. L’Abbandono del Tetto Coniugale Comporta Sempre l’Addebito della Separazione?

No, l’addebito viene disposto solo se si dimostra che l’abbandono ha causato la crisi matrimoniale e non vi era una giusta causa per l’allontanamento.

L articolo ti è stato utile?

Studio Legale De Matteis

Help Desk