L’affidamento e la residenza dei figli sono temi centrali per i genitori separati. Quando una coppia si separa, la priorità è sempre il benessere dei figli.
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Questa guida pratica approfondisce le diverse modalità di affidamento, il ruolo della residenza prevalente e introduce il concetto di doppia residenza per i figli di genitori separati.
Ti invitiamo a esplorare l’argomento nel nostro articolo: Come Vengono Assegnati i Figli in Caso di Separazione?
Che Cos’è l’Affidamento Condiviso?
La legge n. 54 del 2006 ha introdotto l’affidamento condiviso come regola principale nei casi di separazione. Con questa forma di affidamento, i figli trascorrono il loro tempo con entrambi i genitori, garantendo una presenza equilibrata nella loro vita.
L’affidamento condiviso implica:
Diritti e doveri condivisi da entrambi i genitori.
Benessere psico-fisico dei figli come priorità assoluta.
La possibilità di ricorrere all’affidamento esclusivo solo in casi specifici, come la presenza di violenza o altre gravi inadeguatezze di uno dei genitori.
Nel 2024, le normative in vigore continuano a privilegiare l’affidamento condiviso, optando per l’affidamento esclusivo o super esclusivo solo su richiesta e in presenza di condizioni effettive.
Quali Sono le Forme di Affidamento Previste dalla Legge?
Le leggi in vigore prevedono le seguenti forme di affidamento:
Affidamento Condiviso: La soluzione preferita dalla legge, che garantisce ai figli di mantenere un rapporto equilibrato con entrambi i genitori.
Affidamento Esclusivo: Concesso solo in casi eccezionali, quando uno dei genitori è considerato inadatto a prendersi cura della prole.
Affidamento Super Esclusivo: Una forma ancora più restrittiva, in cui un genitore ha il controllo totale sulle decisioni relative ai figli.
Affidamento Condiviso con Collocazione Paritaria o Prevalente
L’affidamento condiviso può essere organizzato in due modalità:
Collocazione Paritaria: I figli trascorrono un tempo uguale con entrambi i genitori, ad esempio metà mese con ciascuno.
Collocazione Prevalente: I figli vivono principalmente con uno dei genitori (genitore collocatario), trascorrendo periodi concordati con l’altro.
La collocazione paritaria è spesso difficile da realizzare per motivi logistici, lavorativi o per il benessere stesso dei minori. La collocazione prevalente è invece più comune, garantendo ai figli una stabilità abitativa presso la casa familiare.
Che Cos’è e Come Funziona la Doppia Residenza dei Figli di Genitori Separati?
Un argomento spesso discusso è quello della doppia residenza. Questa soluzione si applica quando i genitori separati vivono in Comuni diversi. La doppia residenza consente ai figli di essere legalmente residenti sia presso il genitore collocatario sia presso l’altro genitore.
Vantaggi della Doppia Residenza:
Accesso ai servizi di entrambi i Comuni, come i centri estivi o le attività scolastiche.
Benefici fiscali e contributi aggiuntivi, poiché il figlio risulta nello stato di famiglia di entrambi i genitori, aspetto fondamentale per il calcolo dell’ISEE.
Con la doppia residenza, i figli trascorrono esattamente la metà dell’anno con ciascun genitore, suddividendo equamente il tempo anche durante le vacanze scolastiche.
Quale Residenza Prevale nell’Affidamento Condiviso?
La residenza prevalente è quella presso la casa familiare, ossia il luogo in cui i figli vivevano prima della separazione. Ecco cosa prevede la legge:
Residenza Anagrafica: I figli risultano residenti presso il genitore a cui è stata assegnata la casa coniugale.
Dimora Prevalente: Anche se l’affidamento è condiviso, la casa familiare rimane il punto di riferimento principale per i figli.
Quando Si Può Avere la Doppia Residenza?
La doppia residenza è possibile solo nei casi di separazione consensuale e con genitori ragionevoli, che mantengono buoni rapporti e mettono al centro il benessere dei figli.
In situazioni di conflitto o separazione giudiziale, sarà il giudice a decidere se applicare questa soluzione.
Cosa Succede in Caso di Separazione Non Consensuale?
Se i genitori non riescono a trovare un accordo sull’affidamento, interviene il giudice, il quale decide tenendo conto del benessere dei figli e applicando, quando possibile, l’affidamento condiviso.
In queste situazioni, il giudice stabilisce:
La residenza prevalente.
Le modalità di visita del genitore non collocatario.
Eventuali disposizioni specifiche per garantire il benessere della prole.
Perché Rivolgersi a Uno Studio Legale per l’Affidamento e la Residenza dei Figli
Quando si affrontano temi complessi come l’affidamento dei figli e la doppia residenza, è fondamentale avere al proprio fianco un legale esperto in diritto di famiglia. Lo Studio Legale De Matteis, con sede a Bologna, offre consulenze personalizzate per aiutare i genitori separati a trovare la soluzione migliore per i propri figli.
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