Quando si parla di comunione legale dei beni tra coniugi, è fondamentale comprendere quali beni rientrano nella comunione e quali, invece, sono esclusi. La legge stabilisce delle eccezioni che possono influenzare notevolmente la gestione patrimoniale durante e dopo un matrimonio.
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In questo articolo, esploreremo in dettaglio quali beni personali non entrano nella comunione legale, un aspetto cruciale per chi sta considerando una separazione o un divorzio.
Cos’è la Comunione Legale Dei Beni
In Italia, quando una coppia si sposa senza esplicitare un diverso regime patrimoniale, si applica automaticamente il regime di comunione legale dei beni. Questo significa che i beni acquisiti dai coniugi dopo il matrimonio diventano di proprietà comune, indipendentemente da chi li ha acquistati.
Tuttavia, non tutti i beni entrano nella comunione legale. Alcuni beni, infatti, rimangono di proprietà esclusiva del coniuge che li ha acquisiti.
Beni Che Entrano Nella Comunione Legale Dei Beni
Secondo la legge, i beni che rientrano nella comunione legale dei beni sono principalmente quelli acquisiti dai coniugi durante il matrimonio. Ecco alcuni esempi:
- Beni acquistati con denaro personale o prelevato da un conto cointestato
- Frutti derivanti dai beni comuni, come i canoni di locazione di un immobile o gli interessi su titoli di credito
- Beni acquistati con il ricavato della vendita di beni comuni
- Aziende costituite dopo il matrimonio
Questi beni sono destinati a essere divisi equamente in caso di separazione o divorzio, a meno che non ci siano accordi contrari tra le parti.
Beni Personali Esclusi Dalla Comunione Legale
Esistono, però, dei beni personali che non rientrano nella comunione legale dei beni. L’articolo 179 del Codice Civile elenca le principali categorie di beni che restano di proprietà esclusiva del coniuge che li ha acquisiti. Di seguito, esploreremo queste categorie:
1. Beni Posseduti Prima Del Matrimonio
I beni posseduti prima del matrimonio da uno dei coniugi sono esclusi dalla comunione legale dei beni. Ciò include sia beni immobili, come una casa o un terreno, che beni mobili, come un’auto. Anche il denaro presente sul conto corrente di uno dei coniugi prima del matrimonio non entra nella comunione.
2. Beni Acquisiti Per Donazione O Successione
I beni ricevuti per donazione o successione non fanno parte della comunione legale, a meno che non sia specificato diversamente nell’atto di donazione o nel testamento. Ad esempio, se un coniuge eredita una casa o riceve un regalo importante, questi beni rimarranno di sua proprietà esclusiva.
3. Beni Di Uso Strettamente Personale
I beni di uso strettamente personale, come vestiti, accessori, smartphone e attrezzature per il tempo libero, sono esclusi dalla comunione legale dei beni. Questi beni sono considerati legati direttamente alla persona del coniuge e non entrano a far parte della massa comune.
4. Beni Destinati All’Esercizio Della Professione
I beni destinati all’esercizio della professione del coniuge, come computer, attrezzi, macchinari o locali adibiti a studio, non rientrano nella comunione legale. Questi beni sono considerati necessari per l’attività lavorativa e, pertanto, restano di proprietà esclusiva del coniuge che li utilizza.
5. Beni Ottenuti A Titolo Di Risarcimento Del Danno
Se uno dei coniugi riceve un risarcimento per danni alla persona (ad esempio, a seguito di un incidente), tali somme non entrano nella comunione legale dei beni. Lo stesso vale per le pensioni e i sussidi per invalidità, che sono esclusi dalla divisione in caso di separazione.
6. Beni Acquisiti Con Il Prezzo Del Trasferimento Di Beni Personali
I beni acquistati con il ricavato della vendita o scambio di beni personali (come una casa ereditata) possono essere considerati esclusivi, a condizione che tale esclusione venga dichiarata al momento dell’acquisto.
Come Escludere Una Casa O Un’Auto Dalla Comunione
Per alcuni beni, come una casa o un’auto, è possibile escluderli dalla comunione legale a condizione che il coniuge non acquirente partecipi all’atto di acquisto e venga esplicitamente dichiarata la natura personale del bene. In questo caso, è fondamentale una corretta documentazione, affinché l’esclusione dalla comunione sia chiara e non sollevi problematiche in caso di separazione.
FAQ: Beni Esclusi Dalla Comunione Legale In Caso Di Separazione E Divorzio
1. Cosa Sono I Beni Esclusi Dalla Comunione Legale?
I beni esclusi dalla comunione legale sono quelli posseduti prima del matrimonio, ricevuti per donazione o successione, o destinati a uso strettamente personale. Non entrano in comunione nemmeno i beni legati all’esercizio della professione o i risarcimenti per danni.
2. I Soldi Sul Conto Corrente Sono In Comunione Dei Beni?
I soldi presenti sul conto corrente personale di un coniuge non rientrano automaticamente nella comunione. Tuttavia, in caso di separazione, la giacenza del conto sarà divisa tra i coniugi.
3. Cosa Succede Se Un Bene Viene Acquistato Con Il Prezzo Di Un Bene Personale?
Un bene acquistato con il ricavato di un bene personale, come un immobile ricevuto in eredità, può essere escluso dalla comunione se dichiarato esplicitamente come bene personale al momento dell’acquisto.
4. Le Pensioni E I Risarcimenti Entrano Nella Comunione Dei Beni?
No, pensioni, sussidi di invalidità e i risarcimenti per danni sono beni personali esclusivi del coniuge che li riceve e non fanno parte della comunione legale dei beni.
5. Come Si Esclude Una Casa Dalla Comunione Dei Beni?
Per escludere una casa dalla comunione legale, è necessario che il coniuge non acquirente partecipi all’atto di acquisto e che venga dichiarata esplicitamente la natura personale del bene.
Come Gestire I Beni Personali Durante La Separazione
Nel caso di separazione o divorzio, i beni esclusi dalla comunione legale dei beni non vengono suddivisi tra i coniugi. Ogni coniuge mantiene la proprietà esclusiva dei beni personali acquisiti prima del matrimonio, per donazione, o per eredità. Tuttavia, i beni comuni, come quelli acquistati dopo il matrimonio, dovranno essere divisi equamente.
Se sei in procinto di separarti e hai dubbi su come i beni personali verranno gestiti, è fondamentale consultare un avvocato esperto in diritto di famiglia.