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PILLOLE di DIRITTO - Pubblicazioni

Studio Legale Avv. Davide De Matteis

Donazione Tra Coniugi: Revoca, Validità e Rischi Legali

Indice

La donazione tra coniugi è un atto legale che ha assunto una rilevanza crescente negli ultimi anni, soprattutto in relazione alla gestione dei patrimoni familiari e alle implicazioni legali in caso di separazione o divorzio. Questo tipo di donazione è regolato da precise norme giuridiche, che ne stabiliscono validità, modalità e potenziali rischi.

Scopriamo insieme in questo articolo come fare una donazione tra coniugi senza incorrere in problematiche legali, i requisiti necessari per la sua validità e quali sono i rischi legati alla revoca dell’atto.

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Cos’è la Donazione Tra Coniugi?

La donazione tra coniugi è un atto attraverso il quale uno dei coniugi trasferisce beni o denaro all’altro, senza alcun corrispettivo. Storicamente, il diritto romano e il Codice Civile italiano vietavano questa pratica, considerandola una liberalità che poteva danneggiare il patrimonio familiare e i diritti degli eredi legittimari.

Tuttavia, con la riforma del diritto di famiglia del 1975, questa regola è stata superata, consentendo ai coniugi di effettuare donazioni senza restrizioni, pur nel rispetto di determinate condizioni legali.

La Validità della Donazione Tra Coniugi

Affinché una donazione tra coniugi sia considerata valida e priva di contestazioni legali, è necessario rispettare alcune regole fondamentali. La legge prevede che le donazioni tra coniugi siano soggette alle stesse norme previste per le donazioni in generale, con l’aggiunta di alcuni requisiti specifici:

  1. Forma dell’atto: Per donazioni di valore non modico (superiori a 5.000 euro), l’atto deve essere redatto dal notaio e sottoscritto alla presenza di due testimoni. Le donazioni di valore più contenuto possono essere effettuate senza notaio, ma è comunque necessario un accordo formale.
  2. Beni immobili: Se la donazione riguarda un bene immobile, è sempre necessaria la forma dell’atto pubblico.
  3. Donazioni di denaro: Se la donazione riguarda somme di denaro superiori a 5.000 euro, deve essere effettuata tramite bonifico bancario o assegno non trasferibile. Importi inferiori possono essere donati in contante.

I Rischi Legali della Donazione Tra Coniugi

Nonostante la donazione tra coniugi sia perfettamente legale, ci sono diversi rischi che i coniugi devono considerare prima di effettuare un trasferimento patrimoniale. Il principale rischio è la possibilità che la donazione venga revocata dai creditori del donante. In particolare:

  • Revoca da parte dei creditori: Se uno dei coniugi effettua una donazione che riduce in modo significativo il proprio patrimonio, i creditori possono chiedere la revoca dell’atto, soprattutto se ciò impedisce il soddisfacimento dei debiti. I creditori hanno un termine di 5 anni dalla donazione per chiedere la revoca.
  • Rischi in caso di separazione o divorzio: Una donazione tra coniugi potrebbe essere contestata anche in caso di separazione o divorzio, soprattutto se le donazioni sono effettuate per svuotare il patrimonio a favore di uno dei coniugi in modo da sottrarre beni agli altri. In questi casi, la donazione potrebbe essere considerata non valida o inefficace.

La Revoca della Donazione Tra Coniugi

La revoca della donazione è uno degli aspetti più delicati da considerare quando si effettua una donazione tra coniugi. In particolare, i creditori hanno il diritto di chiedere la revoca di una donazione se questa compromette la loro possibilità di soddisfare i debiti.

La legge prevede che la revoca possa essere richiesta entro 5 anni dalla donazione, quindi è importante che i coniugi valutino attentamente le conseguenze di un trasferimento patrimoniale, soprattutto quando sono in corso situazioni finanziarie complesse.

Donazione Tra Coniugi e Separazione

Una situazione frequente in cui si verifica la donazione tra coniugi è quella della separazione legale o del divorzio. In questi casi, la donazione può rappresentare un mezzo per regolare la divisione dei beni tra i coniugi, evitando l’assegno di mantenimento o altre forme di pagamento. Tuttavia, se la donazione viene effettuata senza rispettare le regole previste dalla legge, può essere impugnata dal coniuge separato.

In generale, la donazione tra coniugi in caso di separazione non è soggetta ad imposte, ma occorre fare attenzione alla modalità e alla documentazione per evitare problematiche future, specialmente se la donazione riguarda beni immobili o somme ingenti.

Come Proteggersi dai Rischi Legali

Per evitare i rischi legati alla revoca della donazione o alle contestazioni da parte dei creditori, è fondamentale seguire le linee guida previste dalla legge:

  • Consultare un notaio: Un esperto può guidarti nella corretta redazione dell’atto di donazione, assicurandosi che siano rispettate tutte le formalità previste.
  • Definire chiaramente l’accordo: È importante che l’accordo sia ben definito, sia per evitare contestazioni tra i coniugi sia per tutelarsi da possibili azioni legali in futuro.
  • Verifica dei beni: Prima di effettuare una donazione, verifica il valore dei beni e la situazione patrimoniale complessiva, per evitare che la donazione possa compromettere la tua situazione economica o quella del tuo coniuge.

Quando Contattare un Avvocato per la Donazione Tra Coniugi

Se stai pensando di effettuare una donazione tra coniugi o se hai dubbi sulla sua validità o sui rischi legali, è fondamentale rivolgerti a un professionista del diritto. La revoca della donazione o le problematiche legate alla separazione richiedono una consulenza legale mirata, che può aiutarti a evitare brutte sorprese e a garantire che l’atto di donazione sia valido e sicuro.

Contatta il nostro studio legale per ricevere una consulenza esperta sulla donazione tra coniugi, la sua validità e i possibili rischi legali. 

FAQ Donazione Tra Coniugi: Validità, Revoca e Rischi Legali

1. La donazione tra coniugi è valida?

Sì, la donazione tra coniugi è valida se rispettano le regole stabilite dalla legge, come la forma dell’atto notarile e il rispetto delle soglie di valore.

2. Come si fa una donazione tra coniugi?

Per donazioni di valore significativo, bisogna procedere tramite notaio con almeno due testimoni. Le donazioni di valore inferiore possono avvenire senza notaio.

3. La donazione tra coniugi può essere revocata?

Sì, la donazione può essere revocata dai creditori se compromette la possibilità di soddisfare i debiti. I creditori hanno 5 anni per chiedere la revoca.

4. Quanto è tassata la donazione tra coniugi?

Le donazioni tra coniugi sono esentasse fino a 1 milione di euro. Oltre questa cifra, si applica un’imposta del 4% sull’eccedenza.

5. Come proteggersi dai rischi legali della donazione tra coniugi?

Per proteggersi, è fondamentale consultare un notaio e definire chiaramente l’accordo di donazione. Inoltre, è importante verificare il valore dei beni donati.

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