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PILLOLE di DIRITTO - Pubblicazioni

Studio Legale Avv. Davide De Matteis

Come cacciare di casa un marito violento? Come Agire Subito per Proteggerti

Indice

Affrontare un marito violento è una delle situazioni più difficili e delicate per una donna. La legge italiana offre strumenti concreti per tutelarsi e mettere fine a comportamenti lesivi, anche senza dover sporgere denuncia.

In questo articolo approfondiremo come cacciare di casa un marito violento, utilizzando le disposizioni previste dall’ordinamento giuridico e seguendo una procedura efficace.

Per scoprire come affrontare la separazione con il supporto di un avvocato qualificato, ti invito a leggere il seguente articolo: avvocato per separazione.

Cos’è l’Ordine di Allontanamento e Come Funziona?

L’ordine di allontanamento è una misura introdotta dalla legge 4 aprile 2001, n.154, che consente alla vittima di violenza domestica di ottenere una protezione immediata. Questo strumento legale può essere richiesto in sede civile senza la necessità di sporgere denuncia contro il familiare violento.

Attraverso l’ordine di protezione contro gli abusi familiari, il giudice può:

  • Ordinare al marito violento di lasciare l’abitazione familiare.
  • Imporre il divieto di avvicinarsi a determinati luoghi, come:
    • Il luogo di lavoro della vittima.
    • La casa della famiglia d’origine.
    • La scuola frequentata dai figli.
  • verrà inoltre disposto l’intervento dei servizi sociali competenti;

Questa misura è particolarmente efficace per interrompere i comportamenti abusivi e garantire la sicurezza della vittima e dei suoi figli.

Come Richiedere l’Ordine di Allontanamento

Per sapere come cacciare di casa un marito violento, il primo passo è presentare un ricorso al tribunale del luogo di residenza o domicilio. Ecco i passaggi principali:

  1. Preparare il Ricorso: Descrivere in modo dettagliato i comportamenti violenti subiti. Allegare eventuali prove (testimonianze, referti medici, messaggi, ecc.).

  2. Presentare il Ricorso al Tribunale: Il ricorso deve essere presentato con l’assistenza di un avvocato presso il tribunale competente.

  3. Attendere la Decisione del Giudice: Il giudice esamina i fatti e, se ritiene che ci siano i presupposti, emette un ordine di protezione.

Cosa Può Stabilire il Giudice?

In base alla gravità della situazione, il giudice può disporre diverse misure per proteggere la vittima. Tra queste:

  • Allontanamento del marito violento dall’abitazione.
  • Divieto di avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla vittima.
  • Coinvolgimento dei servizi sociali o di centri di supporto per la vittima e i figli.
  • Assegnazione di un assegno mensile di mantenimento se la vittima rimane priva di mezzi di sostentamento.

Quanto Dura l’Ordine di Allontanamento?

L’ordine di protezione ha una durata massima di un anno, a partire dalla sua esecuzione. Tuttavia, può essere prorogato in presenza di gravi motivi e solo per il tempo strettamente necessario.

Se il marito violento non rispetta l’ordine, il giudice può richiedere l’intervento della forza pubblica per garantire l’esecuzione del provvedimento.

Quali Comportamenti Giustificano l’Ordine di Allontanamento?

L’ordine di protezione si applica in caso di:

  • Violenza fisica, come percosse o aggressioni.
  • Violenza psicologica, ad esempio minacce e umiliazioni.
  • Abusi sessuali.
  • Limitazioni della libertà personale, come impedire di uscire di casa o controllare i movimenti.

Anche se il danno non si è ancora verificato, è sufficiente dimostrare un grave pericolo per ottenere la tutela preventiva.

Cosa Fare se il Marito Violento Non Vuole Andarsene?

Nel caso in cui il marito violento si rifiuti di lasciare la casa, il giudice può:

  • Stabilire modalità di esecuzione precise per il provvedimento.
  • Richiedere l’intervento della forza pubblica o dell’ufficiale sanitario per allontanarlo.

Questo garantisce che la vittima non debba affrontare ulteriori pressioni o pericoli.

Sapere come cacciare di casa un marito violento è fondamentale per tutelare la propria sicurezza e quella dei propri figli. La legge offre strumenti efficaci e tempestivi per affrontare situazioni di violenza domestica, anche senza denuncia.

Rivolgersi a un avvocato esperto è il primo passo per ottenere il supporto necessario e avviare il percorso di protezione.

Se stai vivendo una situazione simile, non aspettare: agisci subito per riprendere in mano la tua vita.

FAQ – Allontanamento del Familiare Violento

Posso Cacciare di Casa Mio Marito Violento Senza Denunciarlo?

Sì, è possibile richiedere un ordine di protezione al giudice civile senza sporgere denuncia penale.

Il Provvedimento Può Essere Applicato Anche ai Figli Violenti?

Sì, in casi eccezionali, il tribunale può disporre l’allontanamento di un figlio convivente responsabile di comportamenti violenti.

Posso Ottenere un Assegno di Mantenimento Dopo l’Allontanamento?

Sì, il giudice può imporre al marito violento il pagamento di un assegno mensile, che può essere detratto direttamente dal suo stipendio.

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