La nuova convivenza può avere effetti significativi sull’assegno di mantenimento figli, un tema che interessa molti genitori separati o divorziati.
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In questo articolo esploreremo come la convivenza dopo il divorzio influisce sugli obblighi economici verso i figli e quando è possibile richiedere una modifica dell’assegno di mantenimento.
Trovi ulteriori informazioni nel nostro articolo dedicato: Quando spetta l’assegno di mantenimento.
Chi Deve Pagare il Mantenimento dei Figli?
L’assegno di mantenimento per i figli è dovuto dal genitore che non vive con loro, sia in caso di matrimonio che di convivenza. Questo contributo economico è destinato a coprire le spese quotidiane e straordinarie dei bambini.
- Spese quotidiane: vitto, alloggio, cure mediche.
- Spese straordinarie: gite scolastiche, visite mediche specialistiche.
L’importo del mantenimento dipende dalle capacità economiche dei genitori, e l’obbligo persiste anche se uno dei genitori entra in nuova convivenza.
Quanto Ammonta l’Assegno di Mantenimento dei Figli?
Non esiste un importo fisso per l’assegno di mantenimento. La giurisprudenza stabilisce che i genitori debbano garantire ai figli lo stesso tenore di vita che avrebbero avuto se la famiglia fosse rimasta unita.
- Tenore di vita: se i genitori sono benestanti, l’assegno sarà più elevato.
- Spese essenziali: il mantenimento copre anche attività extrascolastiche come sport, istruzione e svaghi.
Nuova Convivenza e Assegno di Mantenimento All’Ex Coniuge
Il tema dell’assegno di mantenimento all’ex riguarda principalmente le coppie sposate, poiché quelle di fatto non prevedono tale obbligo. Se l’ex coniuge intraprende una convivenza stabile e duratura, potrebbe influire sul diritto all’assegno di mantenimento.
- Convivenza stabile e duratura: implica la condivisione di un progetto di vita comune, simile al matrimonio.
- Esenzione dall’assegno: la convivenza può estinguere il diritto all’assegno se l’ex coniuge è autosufficiente.
Nuova Convivenza e Assegno Mantenimento Figli: Gli Effetti Legali
Una nuova convivenza del genitore non incide direttamente sull’assegno di mantenimento figli, ma le condizioni economiche del nuovo partner possono influenzare la decisione del giudice.
- Se il genitore collocatario (che vive con i figli) entra in nuova convivenza, e la sua situazione economica migliora, l’importo dell’assegno potrebbe essere ridotto.
- Se il genitore obbligato al mantenimento entra in convivenza, non vi è alcuna modifica dell’importo, poiché l’obbligo di mantenere i figli resta invariato.
Quando È Possibile Richiedere una Revisione dell’Assegno di Mantenimento?
La revisione dell’assegno di mantenimento può essere richiesta in caso di nuove convivenze o mutamenti sostanziali nelle condizioni economiche di uno dei genitori.
- Nuova convivenza: se il genitore con cui vivono i figli entra in una nuova relazione stabile, il giudice potrebbe ridurre l’assegno.
- Nascita di nuovi figli: se il genitore che paga il mantenimento ha un altro figlio, il suo reddito potrebbe non essere sufficiente a mantenere entrambe le famiglie, portando a una revisione dell’importo.
Cosa Devi Fare in Caso di Nuova Convivenza e Assegno di Mantenimento Figli?
Se sei un genitore separato o divorziato e stai vivendo una nuova convivenza, o se hai dubbi su come la tua situazione potrebbe influire sull’assegno di mantenimento figli, è fondamentale consultare un esperto.
I nostri professionisti ti guideranno con competenza e discrezione attraverso le complessità del diritto di famiglia.
