PILLOLE di DIRITTO - Pubblicazioni
Studio Legale Avv. Davide De Matteis

Sito di Incontri e Tradimento: Quando È Considerato Infedeltà?

Indice

L’Iscrizione a Siti di Incontri Può Costituire Tradimento?

Quando si parla di obbligo di fedeltà coniugale, molti pensano che sia violato solo nel momento in cui avviene un rapporto fisico con un’altra persona. Tuttavia, la giurisprudenza ha chiarito più volte che la fedeltà non si limita alla sfera sessuale, ma comprende anche il rispetto dell’onore e della dignità del partner.

Ma creare un account su un sito di incontri equivale a tradire? Secondo una recente sentenza del Tribunale di Bergamo (n. 1681/2023), la semplice iscrizione a una piattaforma di dating online può essere sufficiente a giustificare la separazione con addebito, anche in assenza di uno scambio di messaggi o incontri reali. Vediamo nel dettaglio cosa ci dice la legge.

Per ricevere suggerimenti utili su come gestire la separazione e trovare un avvocato esperto, dai un’occhiata a questo articolo: Avvocato Divorzista Bologna: i Nostri Costi, Tempi e Consigli Pratici.

Quando l’Iscrizione a un Sito di Incontri Viola la Fedeltà

Cosa Si Intende per Infedeltà Coniugale

Il concetto di infedeltà non si limita al tradimento fisico. La Cassazione ha più volte stabilito che anche comportamenti ambigui, come lo scambio di messaggi romantici o erotici, possono costituire una violazione del dovere coniugale di fedeltà.

Nel caso dei siti di incontri, ciò che conta non è solo l’azione compiuta, ma l’intenzione e il significato che tale comportamento assume nel contesto matrimoniale. L’atto di iscriversi a una piattaforma per trovare nuovi partner può essere interpretato come un primo passo verso il tradimento, sufficiente a ledere la fiducia reciproca tra i coniugi.

Iscriversi a un Sito di Incontri È Tradimento?

L’iscrizione a un sito di incontri online può essere considerata una violazione dell’obbligo di fedeltà coniugale anche in assenza di un tradimento fisico. La giurisprudenza italiana ha più volte ribadito che la fedeltà tra i coniugi non riguarda esclusivamente l’aspetto sessuale, ma include anche un dovere morale e spirituale.

Ogni comportamento idoneo a minare la fiducia reciproca può essere valutato come una lesione dell’onore e della dignità del coniuge.

Secondo diverse sentenze, l’infedeltà non è limitata all’atto fisico del tradimento, ma si estende a qualsiasi comportamento che possa suscitare nel partner un sospetto legittimo di infedeltà.

L’iscrizione a un sito di incontri rientra in questa categoria perché dimostra una chiara intenzione di cercare alternative alla relazione coniugale. Anche se non vi è alcun contatto effettivo con altri utenti, la sola presenza su tali piattaforme può compromettere irrimediabilmente la fiducia coniugale.

L’Iscrizione ai Siti di Incontri e l’Addebito della Separazione

La violazione dell’obbligo di fedeltà può portare all’addebito della separazione, ossia l’attribuzione della colpa al coniuge che ha tradito, con conseguenze legali ed economiche significative. I giudici valutano se il comportamento in questione ha reso intollerabile la convivenza, analizzando fattori come:

  • L’intenzionalità del comportamento: l’iscrizione è stata volontaria e deliberata?
  • L’utilizzo della piattaforma: il coniuge ha interagito attivamente con altri utenti o si è limitato alla registrazione?
  • L’impatto sul rapporto coniugale: il partner ha percepito il gesto come un grave tradimento della fiducia?

La Sentenza del Tribunale di Bergamo

Nella sentenza 1681/2023, il tribunale ha sottolineato che l’onore e la dignità del coniuge tradito sono valori fondamentali nel matrimonio. Il fatto che un partner si iscriva a un sito di incontri, anche senza portare avanti una relazione extraconiugale, costituisce un atto lesivo della fiducia reciproca e può legittimare la richiesta di separazione con addebito.

Secondo i giudici, infatti:

  • L’obbligo di fedeltà include anche la fedeltà morale e affettiva.
  • Un comportamento che generi sospetti di infedeltà può essere sufficiente per l’addebito della separazione.
  • La semplice iscrizione a un sito di incontri dimostra l’intenzione di tradire, anche se non si concretizza in un atto fisico.

L’Importanza della Sensibilità Individuale nella Valutazione Giuridica

Un aspetto rilevante nella valutazione dell’infedeltà è la sensibilità morale del coniuge tradito. La giurisprudenza ha riconosciuto che ogni persona può percepire diversamente la gravità di un atto di infedeltà.

Pertanto, un giudice può ritenere che l’iscrizione a un sito di incontri abbia leso profondamente la dignità del coniuge offeso, rendendo impossibile la prosecuzione della convivenza matrimoniale.

In conclusione, l’iscrizione a un sito di incontri può essere equiparata a un tradimento a tutti gli effetti, con conseguenze giuridiche rilevanti. Per evitare rischi e conseguenze legali, è sempre consigliabile rivolgersi a un avvocato esperto in diritto di famiglia per valutare la propria situazione e comprendere i passi da compiere per tutelare i propri diritti.

Le Prove Necessarie per Dimostrare il Tradimento

Come Provare l’Iscrizione a un Sito di Incontri

Per ottenere la separazione con addebito, il coniuge tradito deve fornire prove concrete del comportamento del partner. Le prove più comuni includono:

  • Email di conferma dell’iscrizione al sito di incontri.
  • Screenshot del profilo creato sulla piattaforma.
  • Testimonianze di persone che hanno visto l’account attivo.
  • Accessi e cronologia del browser che dimostrano la frequentazione del sito.

L’Importanza della Non Contestazione

Nel caso della sentenza di Bergamo, la prova determinante è stata la mail utilizzata per l’iscrizione, che il marito non ha disconosciuto. In base all’articolo 2712 del Codice Civile, un documento digitale non contestato assume valore probatorio. Questo significa che, se il coniuge accusato non nega in modo esplicito di aver creato il profilo, la sua responsabilità viene automaticamente riconosciuta.

Difendersi dalle Accuse di Infedeltà Online

Quando L’Iscrizione Non Costituisce Tradimento

Ci sono alcuni casi in cui l’iscrizione a un sito di incontri potrebbe non essere considerata violazione della fedeltà coniugale. Ad esempio:

  • Iscrizione involontaria: se il coniuge dimostra di essere stato registrato senza il suo consenso (es. phishing o furto di dati).
  • Uso per scopi diversi dal dating: se si prova che l’account era utilizzato per motivi professionali o di ricerca.
  • Account creato ma mai utilizzato: se il profilo è stato aperto ma mai attivato o usato per interagire con altri utenti.

Come Contestare le Prove

Chi si trova accusato di infedeltà a causa di un’iscrizione a un sito di incontri può difendersi dimostrando che:

  • La registrazione è avvenuta senza il suo consenso.
  • Non ci sono stati contatti o scambi di messaggi con altri utenti.
  • Il profilo è stato creato per errore o per curiosità, senza reali intenzioni di tradire.

Iscriversi a un Sito di Incontri: Quando Serve Assistenza Legale

Se hai scoperto che il tuo coniuge è iscritto a un sito di incontri, potresti chiederti quali siano le conseguenze legali e come proteggere i tuoi diritti. Come abbiamo visto, la separazione con addebito è una possibilità concreta, ma è fondamentale raccogliere prove certe prima di intraprendere un’azione legale.

Affidarsi a un avvocato esperto in diritto di famiglia può fare la differenza per valutare la strategia migliore. Contatta i nostri esperti per ricevere una consulenza personalizzata e tutelare al meglio i tuoi interessi.

FAQ: L’Iscrizione a un Sito di Incontri è Tradimento?

1. L’iscrizione a un sito di incontri è considerata tradimento?

Sì, l’iscrizione a un sito di incontri può violare l’obbligo di fedeltà coniugale, anche senza un tradimento fisico. Secondo la giurisprudenza, è sufficiente minare la fiducia reciproca per giustificare l’addebito della separazione.

2. La legge prevede l’addebito della separazione per chi si iscrive a un sito di incontri?

Sì, la separazione con addebito può essere concessa se l’iscrizione dimostra l’intenzione di tradire o ha causato la rottura del rapporto coniugale.

3. Quali prove servono per dimostrare l’iscrizione a un sito di incontri?

Le prove più utilizzate sono email di conferma, screenshot del profilo, cronologia del browser e testimonianze che attestano l’attività sull’app o sito.

4. Se non ci sono messaggi o incontri, l’iscrizione è comunque un tradimento?

Sì, la sola iscrizione può essere considerata una violazione della fedeltà coniugale perché implica la volontà di cercare alternative alla relazione.

5. Come difendersi se si viene accusati di tradimento per un’iscrizione a un sito di incontri?

Si può dimostrare che l’account è stato creato senza consenso, che non è stato mai utilizzato o che era destinato a scopi diversi dal dating.

6. La giurisprudenza ha già stabilito che l’iscrizione è motivo di separazione con addebito?

Sì, la sentenza del Tribunale di Bergamo n. 1681/2023 ha riconosciuto che l’iscrizione a un sito di incontri può giustificare l’addebito della separazione.

7. Quali sono le conseguenze legali dell’addebito della separazione?

L’addebito può comportare la perdita del diritto al mantenimento e influenzare l’assegnazione della casa coniugale e l’affidamento dei figli.

8. Cosa fare se si scopre che il coniuge è iscritto a un sito di incontri?

È consigliabile raccogliere prove e consultare un avvocato esperto in diritto di famiglia per valutare le possibili azioni legali.

L articolo ti è stato utile?
Search
Hai un dubbio? CONTATTACI senza impegno