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PILLOLE di DIRITTO - Pubblicazioni

Studio Legale Avv. Davide De Matteis

Spese Universitarie per Figli di Genitori Separati: Chi Paga?

Indice

Nel caso di genitori separati, uno degli aspetti più delicati riguarda la gestione delle spese universitarie per i figli. Quando un figlio inizia l’università, si pongono domande legate alla divisione delle spese universitarie, tra cui rette universitarie, libri di studio e affitto per studenti fuorisede.

Per ulteriori dettagli sulla separazione e consigli su come trovare un avvocato di fiducia, ti invito a consultare il seguente articolo: Avvocato Divorzista Bologna: i Nostri Costi, Tempi e Consigli Pratici.

Questo articolo esplorerà come si dividono tali spese e quali sono le normative che regolano queste situazioni.

Per una visione più completa, vi invitiamo alla lettura dell’articolo sottostante: Quali sono le spese straordinarie? Scopri Ora.

Differenza tra Spese Ordinarie e Straordinarie

Quando si tratta di spese universitarie per figli di genitori separati, è importante comprendere la differenza tra spese ordinarie e spese straordinarie.

  • Spese ordinarie: Queste sono generalmente considerate parte dell’assegno di mantenimento e non richiedono un rimborso separato.

  • Spese straordinarie: Sono quelle che si verificano occasionalmente, come le spese per attività extrascolastiche, visite mediche non urgenti o l’affitto per studenti fuorisede. Queste vanno divise tra i genitori, di solito al 50%, ma spesso necessitano di un accordo specifico.

Le Spese Universitarie Sono Spese Ordinarie o Straordinarie?

Secondo la giurisprudenza e la Cassazione, le spese per l’istruzione universitaria rientrano generalmente tra le spese straordinarie del figlio, in quanto sebbene non occasionali risultano essere eccezionali per il loro “importo”. In particolare si fa riferimento alle seguenti spese, le quali considerati gli importi elevati sono da qualificarsi come spese straordinarie e quindi da ripartirsi:

  • Tasse universitarie per l’iscrizione a università pubbliche
  • Libri di studio e materiale didattico

Chiaramente anche quando si tratta di un’iscrizione a università private, queste spese vengono considerate straordinarie e comunque devono essere concordate tra i genitori.

Spese Universitarie ricomprese nell’assegno di mantenimento?

Secondo un interpretazione minoritaria le spese universitaria essendo prevedibili e non eccezionali devono essere correttamente ricomprese nell’assegno di mantenimento ordinario.

Ad oggi tale indicazione è sostanzialmente superata. È lo stesso CNF nelle proprie linee guida a collocare le spese universitarie all’interno della categoria delle spese straordinarie. 

In ogni caso appare utile osservare che anche se si volesse sostenere tale tesi, il genitore collocatario potrà chiaramente chiedere una modifica delle condizioni economiche richiedendo l’aumento dell’assegno di mantenimento ed il giudice potrà decidere un aumento dell’assegno per rispondere alle nuove necessità economiche legate agli studi universitari.

Il Pagamento dell’Affitto per Studenti Fuorisede

Se il figlio è fuori sede per motivi di studio, le spese per l’affitto rappresentano una spesa straordinaria. Tuttavia, è importante chiarire che tali spese richiedono l’accordo tra i genitori, come stabilito dal Consiglio Nazionale Forense e dai protocolli dei tribunali.

In caso di disaccordo tra i genitori, il tribunale può decidere che l’affitto venga comunque sostenuto dal genitore non collocatario, soprattutto se il canone è adeguato alle possibilità economiche di entrambi i genitori e nell’interesse del figlio.

Un’importante sentenza del tribunale di Frosinone ha messo in luce un aspetto interessante: il padre separato è stato obbligato a pagare la casa del figlio fuorisede, anche senza aver dato il consenso preventivo all’iscrizione all’università o alla scelta dell’alloggio. La decisione del tribunale si è basata sull’idea che l’affitto rappresenta una spesa nell’interesse del giovane, e quindi non è necessario un accordo preventivo tra i genitori, purché il canone d’affitto sia proporzionato alle possibilità economiche di entrambi.

Tabella Divisione delle Spese Universitarie per Figli di Genitori Separati: Spese Ordinarie e Straordinarie

La gestione delle spese universitarie è una delle principali preoccupazioni per i genitori separati. La divisione delle spese, come le rette universitarie, i libri di studio e l’affitto per studenti fuorisede, può generare conflitti. È fondamentale comprendere la differenza tra spese ordinarie e straordinarie per affrontare correttamente questi costi. Di seguito, una guida chiara:

Tipo di SpesaRientra nell’assegno di mantenimentoDescrizione
Tasse universitarie (università pubblica)NoConsiderate spese straordinarie, vanno divise tra i genitori.
Libri di studio e materiale didatticoNoSpese straordinarie, vanno concordate tra i genitori.
Affitto per studenti fuorisedeNoConsiderata spesa straordinaria, richiede accordo tra i genitori.
Tasse universitarie (università privata)NoAnche queste sono spese straordinarie da concordare.
Spese di mantenimento ordinario (vitto, alloggio)Queste spese sono generalmente comprese nell’assegno di mantenimento.

Se hai bisogno di ulteriori dettagli sulla gestione delle spese universitarie e come evitare conflitti, consulta il nostro articolo Avvocato Divorzista Bologna: i Nostri Costi, Tempi e Consigli Pratici.

Spese Universitarie per Figli di Genitori Separati: Come Risolvere le Controversie

Se ti trovi a dover affrontare la gestione delle spese universitarie per figli di genitori separati e hai bisogno di supporto legale, contatta il nostro studio. Siamo esperti nella risoluzione di questioni legate alla separazione, al divorzio e alla gestione delle spese per i figli.

Richiedi una consulenza per ottenere una guida chiara e sicura sulla divisione delle spese universitarie e su come evitare conflitti legali.

 

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