Se stai affrontando una separazione o un divorzio, è fondamentale conoscere le regole sull’affidamento alternato e il pagamento del mantenimento dei figli.
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In questo articolo, esploreremo in dettaglio come funzionano questi aspetti legali, rispondendo alle domande più comuni e fornendo consigli pratici per evitare errori.
Per saperne di più, consulta questo articolo: Come Vengono Assegnati i Figli in Caso di Separazione?
Cosa Si Intende per Affidamento Alternato dei Figli?
L’affidamento alternato è una forma di affidamento condiviso in cui i figli vivono in modo paritario tra i due genitori. In altre parole, i bambini trascorrono il medesimo periodo di tempo con ciascun genitore, solitamente a settimane alterne. Esistono due possibili modalità:
- Collocamento alternato settimanale: i figli vivono una settimana con ciascun genitore.
- Collocamento alternato presso le abitazioni di entrambi i genitori: i figli vivono nella casa familiare, e i genitori si alternano nel loro ruolo di custodi.
Affidamento Alternato: Va Pagato il Mantenimento?
La questione di chi debba pagare il mantenimento in caso di affidamento alternato è una questione dibattuta e che comporta alcune valutazioni.
Come Funziona Il Mantenimento In Caso di Affidamento Alternato?
Se i genitori optano per l’affidamento alternato, è essenziale chiarire come gestire il mantenimento. In generale, la regola è che entrambi i genitori si fanno carico delle spese ordinarie per il benessere dei figli.
Tuttavia, se ci sono disparità nelle condizioni economiche o nel contributo diretto, può essere necessario un accordo sul mantenimento.
Cosa Succede Se I Genitori Hanno Redditi Differenti?
Nel caso in cui i genitori abbiano redditi differenti, il giudice può stabilire che uno dei due debba versare un assegno di mantenimento. La sentenza dipenderà dalla situazione economica di ciascun genitore e dal tipo di affidamento alternato concordato.
Difatti alcune circostanze particolari potrebbero cambiare la situazione. Ad esempio, se uno dei genitori non ha un reddito sufficiente per sostenere il mantenimento o se ci sono spese straordinarie importanti (ad esempio, mediche), potrebbe essere necessario rivalersi sull’altro genitore.
Affidamento Alternato e Mantenimento: La Giurisprudenza
In relazione alla situazione specifica i Tribunali hanno raggiunto conclusioni diverse e adattate al caso concreto.
Tribunale di Ravenna (Sentenza 21/01/2015): Ha stabilito che con affidamento alternato settimanale i genitori non sono obbligati a versare l’assegno di mantenimento. Ciascuno provvede al mantenimento diretto del figlio nei periodi di rispettiva permanenza.
Corte di Appello di Roma (Sentenza 2833/2022): Ha affermato che, anche con un collocamento paritario, uno dei genitori deve ricevere il mantenimento per coprire le spese ordinarie dei figli che non riesce a sostenere.
Tribunale di Velletri (Sentenza n. 680/2020): È contrario al collocamento alternato paritetico, ritenendo che i minori abbiano bisogno di un ambiente stabile e sicuro.
Tribunale di Roma (Sentenza n. 6447/2019): Ha confermato che quando le condizioni economiche dei genitori sono simili, l’assegno di mantenimento non è necessario, poiché entrambi i genitori contribuiscono in modo uguale al sostentamento dei figli.
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