Sei in fase di separazione o divorzio e vuoi sapere da quando decorre l’assegno di mantenimento per i figli?
Per affrontare la separazione e trovare il supporto giusto, leggi il nostro articolo: Avvocato Divorzista Bologna: i Nostri Costi, Tempi e Consigli Pratici.
In questo articolo analizziamo in dettaglio le diverse situazioni che si possono presentare e cosa dice la legge.
Trovi ulteriori informazioni nel nostro articolo dedicato: Quando spetta l’assegno di mantenimento.
Cosa Dice la Legge Sulla Decorrenza dell’Assegno di Mantenimento?
Quando viene disposto un assegno di mantenimento per i figli, la sua decorrenza dipende dal tipo di procedimento (separazione consensuale, giudiziale o divorzio).
In generale, la decorrenza può iniziare:
- Dal deposito del ricorso in caso di separazione o divorzio;
- Dalla data di una sentenza o dall’omologa dell’accordo;
- Dal passaggio in giudicato in specifici casi di divorzio.
Vediamo nel dettaglio come funziona per le diverse tipologie di situazioni.
Decorrenza Dell’Assegno in Caso di Separazione Consensuale
In caso di separazione consensuale, se le parti nel loro accordo non hanno previsto una decorrenza precisa e se il giudice non specifica diversamente, l’assegno di mantenimento per i figli decorre:
- Dalla data di iscrizione a ruolo del ricorso per separazione consensuale.
Questo principio è stato ribadito dalla Cassazione civile, sez. III, sentenza n. 41232 del 22/12/2021.
Decorrenza Dell’Assegno in Caso di Separazione Giudiziale
Quando si tratta di una separazione giudiziale, l’assegno decorre:
- Dalla data di deposito del ricorso, anche se non richiesto inizialmente, ma introdotto successivamente in giudizio.
Questo perché un diritto non può essere pregiudicato dal tempo necessario per farlo valere. Tale principio generale è stato ribadito anche dalla Cassazione civile, sez. I, sentenza n. 2960 del 03/02/2017, che lo ha confermato chiaramente.
Anche in tal caso il Giudice potrebbe stabilire diversamente nel relativo provvedimento.
La medesima decorrenza si applica anche nel caso in cui la richiesta di mantenimento sia stato avanzato durante il procedimento. Anche in tal caso il diritto retrocederà sin dal mese relativo al deposito del ricorso.
Decorrenza Dell’Assegno in Caso di Divorzio
Analogamente a quanto avviene per la separazione giudiziale, l’assegno di mantenimento per i figli disposto in sede di divorzio tramite sentenza giudiziale (o consensuale) decorre dalla data della domanda e non dalla data della sentenza. Questo significa che il versamento è dovuto a partire dalla data di iscrizione a ruolo del ricorso per divorzio.
Questo principio è stato chiarito dalla Cassazione civile, sez. VI, con ordinanza n. 3348 del 19/02/2015.
Nel caso in cui invece si tratti dell’assegno divorzile per il coniuge, le regole cambiano leggermente:
- L’assegno divorzile decorre di norma dal passaggio in giudicato della sentenza di divorzio, salvo che il giudice non disponga diversamente.
Questo principio è regolato dall’articolo 4, comma 10, della legge n. 898 del 1970 e ribadito dalla Cassazione civile, sez. I, sentenza n. 8057 del 11/03/2022.
In effetti in tal caso, è la dichiarazione del nuovo status di divorziato il punto di riferimento per determinare la decorrenza dell’eventuale assegno previsto.
Decorrenza in caso di Negoziazione Assistita
Se l’assegno di mantenimento per i figli viene stabilito tramite negoziazione assistita, la decorrenza è quelle indicata e prevista nell’accordo.
In mancanza di una specificazione, si considera valida come data di decorrenza la data di sottoscrizione dell’accordo stesso.
Perché È Importante Conoscere la Decorrenza Dell’Assegno?
Sapere da quando decorre l’assegno di mantenimento per i figli è fondamentale per evitare contenziosi futuri e garantire il benessere dei figli.
Sul punto infatti si fa confusione e non si richiede l’assegno di mantenimento per il pregresso, sebbene considerato il decorso del tempo ed i lunghi tempi della giustizia italiana, si tratta molto spesso di diverse migliaia di euro.
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