L’assegno di mantenimento è un tema fondamentale in caso di separazione o divorzio. Tuttavia, molti si chiedono se gli aiuti economici ricevuti dai genitori del soggetto obbligato al pagamento dell’assegno siano rilevanti nel calcolo dell’assegno di mantenimento.
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In questo articolo, analizziamo in dettaglio come vengono trattati questi aiuti familiari e quale ruolo svolgono nel determinare l’importo dell’assegno.
Dai un’occhiata al nostro articolo per approfondire l’argomento: Quando spetta l’assegno di mantenimento.
Cos’è l’Assegno di Mantenimento?
L’assegno di mantenimento è una somma periodica che uno dei coniugi deve versare all’altro dopo la separazione o il divorzio.
Esso ha lo scopo di garantire il sostentamento economico del coniuge più debole o dei figli. Il giudice calcola l’importo tenendo conto dei redditi dei coniugi, ma esclude gli aiuti esterni ricevuti dai familiari.
Il Ruolo Dei Genitori Nel Calcolo Dell’Assegno Di Mantenimento
Molti si chiedono se il sostegno economico dei genitori debba essere considerato nel calcolo dell’assegno di mantenimento. La risposta è chiara: no, gli aiuti dei genitori non vengono inclusi nel reddito del soggetto obbligato a versare l’assegno.
Questo perché, secondo la legge, gli aiuti ricevuti dai genitori sono considerati come donazioni volontarie e non come reddito.
Perché Gli Aiuti Dei Genitori Non Sono Rilevanti?
- Obbligo Legale Solo Tra Coniugi: Il mantenimento tra coniugi deriva da obblighi legali stabiliti durante il matrimonio, che non si estendono ai genitori.
- Donazioni e Liberality: Gli aiuti economici ricevuti dai genitori sono considerati atti di liberalità, quindi non rientrano nei redditi tassabili.
- Autonomia Economica: I genitori non sono obbligati a sostenere economicamente i figli una volta che questi hanno formato un nucleo familiare autonomo.
La Posizione Della Corte Di Cassazione
La Corte di Cassazione ha ribadito, con l’ordinanza n. 17805 del 21 giugno 2023, che le condizioni economiche dei genitori non sono rilevanti ai fini del calcolo dell’assegno di mantenimento.
La giurisprudenza italiana considera gli aiuti economici ricevuti dai genitori come liberalità e non come reddito da includere nel calcolo.
Come Vengono Trattati Gli Aiuti Dei Genitori Nel Caso Di Mantenimento Dei Figli?
Nel caso di separazione o divorzio, i nonni potrebbero essere chiamati a contribuire al mantenimento dei nipoti solo in situazioni particolari, ossia quando entrambi i genitori non sono in grado di adempiere ai loro doveri di mantenimento. Tuttavia, questa situazione non si applica quando si parla di assegno di mantenimento tra coniugi.
Nel calcolo dell’assegno di mantenimento, il giudice considera solo i redditi prodotti dai coniugi durante il matrimonio. Redditi successivi alla separazione, come quelli provenienti da altre attività o aiuti esterni (ad esempio, aiuti dei genitori), non sono considerati.
Questo approccio garantisce che il calcolo si basi esclusivamente sulla situazione economica dei coniugi al momento della separazione.
Quando si calcola l’assegno di mantenimento, è cruciale considerare solo le risorse economiche direttamente disponibili ai coniugi. L’inclusione di aiuti esterni, come quelli dei genitori, violerebbe il principio dell’autonomia economica e renderebbe il sistema di calcolo meno equo.
Quando Gli Aiuti Dei Genitori Possono Essere Rilevanti?
Se uno dei genitori non è in grado di adempiere al proprio dovere di mantenimento, l’altro genitore potrebbe chiedere un intervento dei nonni per coprire la parte mancante. Tuttavia, questa è un’eccezione, non la regola.
L’Obbligo Di Mantenimento Dei Figli: Chi È Responsabile?
Secondo l’articolo 316-bis del Codice Civile, i genitori sono i principali responsabili per il mantenimento, l’istruzione e l’educazione dei figli. In caso di separazione o divorzio, l’obbligo di mantenimento rimane in capo ai genitori, che devono provvedere al sostentamento dei figli minorenni. Tuttavia, in alcuni casi specifici, può verificarsi la necessità di un intervento da parte di terzi, tra cui i nonni.
Quando I Nonni Possono Essere Obbligati A Contribuire?
La legge italiana prevede che, in caso di impossibilità di adempiere all’obbligo di mantenimento da parte dei genitori (ad esempio, in caso di mancanza di risorse economiche), i nonni possano essere chiamati a sostenere i figli. Tuttavia, questa situazione non è la norma e può verificarsi solo in specifiche circostanze.
- Sostegno di ultima istanza: I nonni non sono obbligati a contribuire finché i genitori sono in grado di provvedere al mantenimento dei figli. L’intervento dei nonni è previsto solo quando entrambi i genitori non sono in grado di garantire il necessario sostentamento.
- Situazione economica grave: La richiesta di contributo da parte dei nonni può essere giustificata solo in caso di comprovata impossibilità economica dei genitori, ad esempio se entrambi i genitori sono disoccupati o non hanno risorse sufficienti per adempiere ai loro obblighi.
Calcolo Assegno Di Mantenimento: Cosa Fare In Caso Di Dubbi?
Se hai dubbi riguardo al calcolo dell’assegno di mantenimento e al ruolo degli aiuti dei genitori o dei familiari, è fondamentale consultare un avvocato specializzato in diritto di famiglia.
Se desideri maggiori informazioni sul calcolo dell’assegno di mantenimento e su come gli aiuti dei genitori possano influire sulla determinazione dell’importo, non esitare a contattare il nostro studio legale specializzato in diritto di famiglia. I nostri esperti ti guideranno in ogni fase del processo legale, offrendoti una consulenza personalizzata.