L’assegno di mantenimento e l’assegno divorzile sono due strumenti giuridici distinti, ma spesso confusi, che rientrano nel contesto delle separazioni e dei divorzi. Comprendere le differenze tra i due è fondamentale per sapere come agire in caso di separazione o divorzio.
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In questa guida completa, esploreremo tutte le sfumature legali che separano l’assegno di mantenimento dall’assegno divorzile, fornendo risposte chiare e concise per aiutarti a prendere decisioni informate.
Vuoi saperne di più? Leggi il nostro approfondimento: Quando spetta l’assegno di mantenimento.
Differenze Fondamentali Tra Assegno di Mantenimento e Assegno Divorzile
Quando si parla di assegno di mantenimento e assegno divorzile, è importante capire che questi due concetti, pur essendo collegati, servono a scopi legali differenti:
Assegno di Mantenimento: Viene concesso in fase di separazione e serve a garantire il mantenimento del coniuge economicamente più debole (solitamente il coniuge che non ha i mezzi per autosostenersi). Questo importo è destinato a coprire le necessità quotidiane, come cibo, alloggio, salute e altre spese ordinarie.
Assegno Divorzile: Viene richiesto al termine di un divorzio e ha una finalità compensativa. È destinato a mantenere il coniuge che, a causa del divorzio, si trova in una condizione economica svantaggiata, che può derivare dalla perdita del tenore di vita precedentemente mantenuto o da un contributo durante il matrimonio che ha ostacolato la propria carriera.
Quando Si Richiede l’Assegno di Mantenimento
L’assegno di mantenimento viene richiesto durante il periodo di separazione legale tra i coniugi. Le principali circostanze che giustificano la richiesta di tale assegno sono:
- Disparità Economica: Quando un coniuge non è in grado di provvedere autonomamente al proprio sostentamento.
- Presenza di Figli Minori: Quando il coniuge non si occupa direttamente dei figli, può essere chiamato a mantenere il partner.
- Impossibilità di Lavorare: Se uno dei coniugi ha difficoltà a lavorare a causa di malattia o altre situazioni oggettive.
L’importo dell’assegno di mantenimento è determinato in base alla capacità economica del coniuge che deve pagarlo e alle necessità del beneficiario.
Quando Si Richiede l’Assegno Divorzile
L’assegno divorzile si richiede al momento della richiesta di divorzio e viene stabilito dal tribunale. È un importo destinato a compensare il coniuge che ha subito uno svantaggio economico a causa della fine del matrimonio. Le principali condizioni per richiederlo sono:
- Perdita del Tenore di Vita: Se uno dei coniugi ha visto un notevole abbassamento del proprio tenore di vita a causa della fine del matrimonio.
- Sostegno nella Carriera: Quando il coniuge ha sacrificato la propria carriera per contribuire alla famiglia (ad esempio, restando a casa per prendersi cura dei figli).
- Condizione Economica Difficile: Quando uno dei coniugi si trova in difficoltà economiche a seguito del divorzio.
La Durata e Modificabilità degli Assegni
Un altro aspetto che differenzia l’assegno di mantenimento dall’assegno divorzile riguarda la durata e la possibilità di modificare l’importo:
Assegno di Mantenimento: L’importo può essere modificato nel tempo in base a mutamenti significativi delle condizioni economiche del coniuge che paga o riceve il mantenimento.
Assegno Divorzile: Una volta stabilito dal giudice, l’assegno divorzile può essere difficilmente modificato, se non in presenza di cambiamenti rilevanti, come la nascita di nuovi figli o un miglioramento delle condizioni economiche del beneficiario.
Implicazioni Legali della Convivenza o Nuove Nozze
Un aspetto spesso sottovalutato riguarda l’effetto che la convivenza more uxorio o un nuovo matrimonio del coniuge beneficiario ha sugli assegni:
Assegno di Mantenimento: Se il coniuge beneficiario entra in una nuova convivenza, questo può comportare una riduzione o cessazione dell’assegno, a meno che non sussistano condizioni particolari, come l’incapacità economica di sostentarsi autonomamente.
Assegno Divorzile: La stessa logica si applica all’assegno divorzile: la convivenza o un nuovo matrimonio possono determinare la cessazione dell’assegno, poiché il beneficiario non dovrebbe più trovarsi in una situazione di difficoltà economica.
Come Richiedere l’Assegno di Mantenimento e l’Assegno Divorzile
La richiesta di entrambi gli assegni deve essere fatta al tribunale competente e deve essere supportata da prove documentali che attestino la condizione economica e le necessità del coniuge richiedente. È possibile anche richiedere un avvocato per separazione e divorzio per avere un’assistenza legale completa e mirata.
- Documentazione Necessaria: Modelli di dichiarazioni dei redditi, documentazione bancaria e fiscale, e prove delle spese per i figli o per la casa.
- Assistenza Legale: Rivolgersi a un avvocato per separazione a Bologna ti aiuterà a comprendere i tuoi diritti e a ottenere l’assegno giusto per le tue circostanze.
Inoltre, se un coniuge non riceve l’assegno a cui ha diritto o se l’importo stabilito non corrisponde alle proprie necessità, è possibile richiedere una modifica delle condizioni di separazione attraverso il tribunale.
Un avvocato esperto in diritto di famiglia può aiutarti a ottenere una revisione dell’importo o delle condizioni dell’assegno.