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PILLOLE di DIRITTO - Pubblicazioni

Studio Legale Avv. Davide De Matteis

Separazione e animali domestici: a chi spetta l’affido del cane o gatto?

Indice

La separazione non coinvolge solo i coniugi, ma spesso pone interrogativi sul destino degli animali domestici, considerati veri e propri membri della famiglia.

Vediamo come il diritto italiano disciplina l’affido del cane o gatto in caso di separazione.

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Cosa Dice la Legge Italiana sull’Affido degli Animali Domestici

In Italia, non esiste una normativa specifica per l’affido degli animali domestici in caso di separazione o divorzio. Tuttavia, i tribunali hanno iniziato a riconoscere l’importanza del benessere dell’animale e il suo legame affettivo con i proprietari.

  • Codice Civile: Gli animali domestici sono considerati beni mobili, ma la giurisprudenza moderna li tratta come esseri senzienti.
  • Interesse del Benessere Animale: La decisione sull’affido tiene conto di chi può garantire le migliori condizioni di vita al cane o gatto.
  • Accordi tra le Parti: In molti casi, l’affido viene regolato consensualmente tra i coniugi.

A Chi Spetta l’Affido del Cane o Gatto in Caso di Separazione

L’affido degli animali domestici dipende da diversi fattori che il giudice o le parti considerano:

  1. Chi si prende cura dell’animale: Viene analizzata la relazione pregressa tra il coniuge e l’animale.
  2. Condizioni economiche: Chi può garantire le spese veterinarie, il cibo e la cura adeguata.
  3. Spazi adeguati: L’abitazione deve essere idonea a ospitare il cane o il gatto.
  4. Figli Minori: L’animale potrebbe essere affidato al genitore collocatario, per garantire continuità affettiva ai figli.

Come Funziona l’Affido Condiviso degli Animali

Sempre più coppie optano per l’affido condiviso del cane o gatto, simile all’affidamento dei figli:

  • Turni di Custodia: L’animale trascorre periodi alternati con ciascun coniuge.
  • Spese Condivise: Le spese veterinarie e alimentari vengono divise proporzionalmente.
  • Benessere dell’Animale: Deve essere garantita la stabilità emotiva e fisica dell’animale.

Cosa Succede se Non Si Trova un Accordo sull’Affido

In caso di disaccordo, la decisione sull’affido del cane o gatto spetta al giudice. I criteri principali considerati sono:

  • Precedente Gestione: Chi si occupava prevalentemente dell’animale durante la convivenza.
  • Legame Affettivo: Il giudice può valutare quale coniuge abbia un legame più stretto con l’animale.
  • Stabilità dell’Ambiente: Viene preferito il coniuge che offre maggiore stabilità e sicurezza.

Affido del Cane o Gatto e Figli Minori: Cosa Dice la Giurisprudenza

Secondo alcune sentenze recenti:

  • Tribunale di Milano (2022): L’affido di un cane è stato assegnato al genitore collocatario dei figli minori per preservare la routine familiare.
  • Tribunale di Roma (2020): Ha stabilito un regime di affido condiviso per un gatto, con turni alternati di cura tra i coniugi.

Come Regolamentare l’Affido degli Animali Domestici

Per evitare conflitti, si consiglia di:

  1. Stipulare un Accordo: Definire in modo chiaro turni di custodia, spese e responsabilità.
  2. Valutare il Benessere dell’Animale: Privilegiare sempre le esigenze del cane o gatto.
  3. Chiedere Consulenza Legale: Un avvocato esperto in diritto di famiglia può aiutare a trovare la soluzione migliore.

Affidare un cane o gatto dopo una separazione può essere complicato. Lo Studio Legale De Matteis, con sede a Bologna, è specializzato in diritto di famiglia e offre consulenze personalizzate per tutelare i tuoi diritti e il benessere dei tuoi animali. Contattaci per una consulenza e scopri come possiamo aiutarti!

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