Quando una coppia decide di separarsi o divorziare, una delle domande più comuni riguarda l’affidamento esclusivo dei figli. È possibile concordarlo? Quali sono le condizioni e le conseguenze di una simile scelta?
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In questo articolo analizzeremo tutto quello che devi sapere, utilizzando un linguaggio chiaro e pratico per rispondere alle tue domande.
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Cos’è l’Affidamento Esclusivo
L’affidamento esclusivo dei figli è una modalità di gestione della responsabilità genitoriale che prevede che uno solo dei genitori prenda decisioni prevalenti sul benessere e sull’educazione del minore.
Quando il Giudice Dispone l’Affidamento Esclusivo
Di norma, il giudice opta per l’affidamento condiviso, garantendo ai figli il diritto a un rapporto stabile con entrambi i genitori. Tuttavia, l’affidamento esclusivo può essere disposto quando uno dei genitori:
- Mostra comportamenti violenti o pericolosi verso i figli o l’ex coniuge.
- È affetto da dipendenze gravi (alcol, droghe, gioco d’azzardo).
- Si disinteressa dei figli o non è in grado di garantire il loro benessere.
- Ha problemi di salute mentale che compromettono la capacità genitoriale.
Si Può Concordare l’Affidamento Esclusivo dei Figli?
La risposta è sì, è possibile concordare l’affidamento esclusivo dei figli, ma l’accordo verrà comunque sottoposto al vaglio del giudice.
Esempi Pratici
- Un genitore vive e lavora all’estero per lunghi periodi, rendendo impossibile la gestione ed i contatti dei figli.
- Un genitore ha un lavoro particolarmente impegnativo, come nel caso di un marinaio o di un lavoratore sempre in trasferta che si trova a non poter avere contatti con il figlio e la famiglia.
In queste situazioni, i genitori possono accordarsi per l’affidamento esclusivo del minore a uno di essi, motivando tale scelta nel ricorso per la separazione consensuale o nel divorzio congiunto.
Sostanzialmente si tratta di casi assolutamente eccezionali che devono essere adeguatamente motivati affinché possano essere accettati dal giudice.
Cosa Valuta il Giudice
L’accordo sull’affidamento esclusivo dei figli deve superare il vaglio del giudice, che:
- Verifica che tale scelta non sia pregiudizievole per il minore, ma anzi sia per lo stesso preferibile.
- Analizza le motivazioni fornite dai genitori.
- Garantisce che il principio di bigenitorialità, laddove possibile, sia rispettato.
Se il giudice ritiene che l’affidamento esclusivo sia nel miglior interesse del figlio, omologa l’accordo. Al contrario, in caso di dubbi, potrebbe rigettare la richiesta.
Le Conseguenze dell’Affidamento Esclusivo
Se l’affidamento esclusivo viene concesso:
- Il genitore affidatario può prendere decisioni prevalenti sull’educazione, la salute e l’istruzione dei figli.
- L’altro genitore conserva il diritto di visita e può intervenire su questioni rilevanti per il minore, salvo diversa disposizione del giudice.
- Il genitore non affidatario può rivolgersi al giudice in caso di decisioni pregiudizievoli.
Tuttavia, se la frequentazione con il genitore non affidatario è considerata dannosa, il giudice può limitarne o sospenderne i contatti.
Perché Concordare l’Affidamento Esclusivo dei Figli Può Essere la Soluzione Giusta
Concordare l’affidamento esclusivo dei figli può essere una scelta necessaria in determinate situazioni familiari, come nel caso di trasferimenti lavorativi o difficoltà logistiche.
Tuttavia, è fondamentale che tale decisione venga sempre valutata con attenzione e motivata nell’esclusivo interesse dei minori.
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