Casa Familiare: Può Essere Assegnata al Coniuge Disabile?
Se ti stai chiedendo se la casa familiare può essere assegnata al coniuge disabile in caso di separazione, è importante conoscere le normative e le decisioni giuridiche che regolano tale situazione. In particolare, se il coniuge disabile soffre di gravi patologie, potrebbe avere diritto a mantenere l’abitazione, anche senza figli a carico o se non è il genitore collocatario.
Ecco una guida completa su come funziona l’assegnazione della casa familiare in caso di separazione, con particolare attenzione alla situazione dei coniugi disabili.
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Cosa Si Intende per Casa Familiare?
La casa familiare è l’abitazione che ha costituito il centro di vita familiare durante la convivenza tra i coniugi o la coppia di fatto. In diritto, la casa familiare si distingue da altre proprietĂ possedute dalla coppia, che non hanno mai costituito il centro di aggregazione familiare. Secondo la Cassazione (sentenza 4 luglio 2011, n. 14553), l’immobile usato per un periodo temporaneo o saltuario non può essere considerato come casa familiare.
A Chi Spetta la Casa Familiare in Caso di Separazione?
In caso di separazione, la casa familiare viene assegnata al genitore con cui i figli minorenni o non economicamente indipendenti continuano a vivere. Questo è stabilito dall’articolo 337-sexies del Codice Civile. Non importa chi sia il proprietario dell’immobile: se la casa è di proprietĂ di uno dei coniugi, ma i figli restano con l’altro genitore, quest’ultimo ha diritto a rimanere nella casa familiare.
- Proprietario della casa: la proprietĂ non influisce sull’assegnazione se ci sono figli minorenni.
- Genitore collocatario: il genitore con cui i figli vivono stabilmente ha il diritto di rimanere nella casa.
La Casa Familiare Può Essere Assegnata al Coniuge Disabile?
Nel caso di separazione, la casa familiare può essere assegnata al coniuge disabile anche in assenza di figli, ma solo in circostanze particolari. Il giudice, infatti, considera vari fattori, tra cui la salute e il benessere del coniuge disabile, che potrebbe trovarsi in una situazione di vulnerabilità .
Precedenti giurisprudenziali come quello della Corte d’Appello di Venezia (sentenza 6 marzo 2013, n. 25) hanno stabilito che, se un coniuge ha una grave disabilitĂ , come la cecitĂ , e l’altro coniuge è sano, il giudice può assegnare la casa al coniuge disabile, anche se i figli sono affidati all’altro genitore. In questo caso, l’interesse del genitore disabile a rimanere nell’abitazione è stato ritenuto prevalente rispetto all’interesse del minore a restare nella stessa casa.
Quando la Casa Familiare Viene Assegnata al Coniuge Disabile?
La decisione del giudice dipende dalla gravitĂ delle condizioni di salute del coniuge disabile. In generale, la casa familiare viene assegnata al coniuge disabile solo in presenza di una grave patologia che renda difficile o impossibile trasferirsi altrove. Ă il caso di disabilitĂ che compromette gravemente la qualitĂ della vita e che richiede l’assistenza quotidiana.
Fattori che influenzano la decisione del giudice:
- GravitĂ della patologia: se la malattia rende difficile il trasferimento, la casa potrebbe rimanere al coniuge disabile.
- Danno emotivo e psicologico: il giudice valuta anche il danno che il trasferimento potrebbe causare al coniuge disabile, in relazione ai benefici per i figli.
Un caso di scuola è il provvedimento della Corte di Appello del 6 marzo 2013, ove i giudici assegnarono la casa al marito affetto da cecitĂ completa. La decisione va compresa nel contesto specifico esaminato dalla Corte. In questo caso, il coniuge privo dell’affidamento dei figli era un uomo cieco che si avvaleva di un cane guida per la mobilitĂ . Il suo trasferimento avrebbe comportato evidenti difficoltĂ nella gestione della vita quotidiana. Per questo motivo, i giudici hanno ritenuto opportuno assegnargli l’abitazione.
FAQ: Casa Familiare e Coniuge Disabile – Risposte Essenziali
1. La casa familiare può essere assegnata al coniuge disabile in caso di separazione?
SĂŹ, il coniuge disabile può ottenere l’assegnazione della casa familiare in caso di separazione, soprattutto se la disabilità è grave e il trasferimento in un’altra abitazione causerebbe danni significativi alla sua salute.
2. Quali fattori influenzano l’assegnazione della casa familiare al coniuge disabile?
Il giudice valuta la gravitĂ della patologia del coniuge disabile e il danno psicologico o emotivo che un eventuale trasferimento potrebbe causare, tenendo conto anche dell’interesse dei figli, se presenti.
3. Cosa dice la legge sulla casa familiare in caso di separazione con figli?
In caso di separazione, la casa familiare viene assegnata al genitore con cui vivono i figli minorenni o non economicamente indipendenti, indipendentemente dalla proprietĂ dell’immobile.
4. Cosa succede se non ci sono figli? La casa può essere assegnata al coniuge disabile?
Se non ci sono figli, l’assegnazione della casa familiare dipende dalle condizioni di salute del coniuge disabile. Se la patologia è grave, il giudice può decidere di assegnare l’immobile al coniuge disabile, anche senza figli a carico.
5. Come può un avvocato aiutare in caso di separazione con un coniuge disabile?
Un avvocato specializzato in diritto di famiglia può offrire consulenza legale per comprendere i diritti relativi alla casa familiare, analizzare le specifiche condizioni di salute del coniuge disabile e supportare durante il processo di separazione.
Come Funziona l’Assegnazione della Casa Familiare a Bologna?
A Bologna, come in tutta Italia, le normative relative alla casa familiare e alla separazione si applicano in modo uniforme. Tuttavia, è importante affidarsi a professionisti esperti in diritto di famiglia locale, che conoscano le specificitĂ giuridiche e le sentenze che influenzano le decisioni dei giudici bolognesi. La giurisprudenza bolognese si allinea a quella nazionale, ma ogni caso può presentare peculiaritĂ che richiedono un’analisi approfondita da parte di un avvocato esperto in separazioni e divorzi.
Se hai domande su come la casa familiare viene assegnata in caso di separazione o su qualsiasi altro aspetto legale relativo alla separazione e al diritto di famiglia, contattaci per una consulenza personalizzata. I nostri esperti legali sono pronti ad aiutarti a comprendere meglio le tue opzioni e a supportarti in ogni fase del processo.