PILLOLE di DIRITTO - Pubblicazioni

Studio Legale Avv. Davide De Matteis

In Caso di Tradimento a Chi Va la Casa? [Aprile 2025]

Indice

In Caso di Tradimento a Chi Va la Casa

Separazione per Tradimento ed assegnazione casa

Quando si parla di separazione o divorzio, uno dei principali temi che genera conflitto è l’assegnazione della casa coniugale. In particolare, in caso di tradimento, molti si chiedono se il coniuge infedele possa perdere il diritto a vivere nella casa condivisa.

La risposta dipende soprattutto dalla presenza o meno di figli. Difatti la casa coniugale viene assegnata al coniuge a cui vengono assegnati i figli minori o non autosufficienti. Al contrario, se non ci sono figli, la casa spetta al coniuge che ne ha la proprietĂ  o la comproprietĂ , con conseguente divisione dei beni in caso di comproprietĂ .

Ad esempio, consideriamo il caso di Marco e Lucia. Dopo anni di matrimonio, Marco scopre che sua moglie lo tradisce. In questo scenario, Lucia potrebbe mantenere il diritto alla casa coniugale? La risposta dipende da vari fattori: se ci sono figli minori, se la casa è di proprietĂ  esclusiva di uno dei coniugi e se l’addebito della separazione è stato deciso in base alla condotta del tradimento.

La legge italiana non stabilisce che il tradimento sia automaticamente un motivo per privare un coniuge della casa familiare, ma ci sono molteplici circostanze che possono influire sulla decisione finale.

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L’Assegnazione della Casa Familiare Dopo un Tradimento

In Italia, l’assegnazione della casa coniugale durante la separazione è regolata da leggi precise. La proprietĂ  dell’immobile non è l’unico fattore che determina a chi andrĂ  la casa. La Corte tiene in considerazione diversi aspetti, tra cui:

  • La presenza di figli minori: In caso di separazione, la casa viene generalmente assegnata al coniuge che ha la custodia principale dei figli, anche se la casa è di proprietĂ  dell’altro coniuge.

  • l’esigenza abitativa: Se uno dei coniugi ha bisogno di un luogo in cui vivere e si ritrova in uno stato di assoluta indigenza, Il Giudice può decidere di assegnare la casa coniugale al coniuge in funzione delle gravi condizioni. Si ricorda un caso esaminato dalla Corte di Appello di Venezia (sentenza n. 25 del 2013) in cui la casa fu assegnata al coniuge non vendente.

  • Le colpe nel matrimonio: Sebbene il tradimento non sia un motivo automatico per perdere la casa, lo stesso potrebbe avere avuto un impatto importante sul benessere della famiglia. In tal senso, il tradimento potrebbe essere oggetto di valutazione da parte del Giudice al fine di valutare l’idoneitĂ  del genitore  per l’affidamento dei figli.

Tradimento e Diritti Sulla Casa Coniugale: Quando il Tradimento Influisce sull’Assegnazione della Casa

Come detto, il tradimento non è considerato un motivo diretto per negare il diritto di abitare nella casa coniugale. D’altra parte, Il Giudice potrebbe decidere di assegnare l’immobile al coniuge che non ha commesso il tradimento, specialmente se tale comportamento ha avuto un impatto devastante sulla vita familiare.

Sebbene non vi sia una regola automatica, il principio che guida questa decisione è sempre quello del miglior interesse del nucleo familiare, con particolare attenzione ai figli.

Inoltre, l’addebito della separazione per tradimento può comportare anche altre conseguenze, come la perdita del diritto all’assegno di mantenimento ed un risarcimento danni. Questi elementi, pur non influendo direttamente sulla proprietĂ  della casa, possono comunque avere un impatto sulle decisioni riguardanti la sua assegnazione.

In altri termini, se il tradimento ha un impatto significativo sul matrimonio e sulla vita coniugale, può essere un elemento utile per l’assegnazione della casa o proporre soluzioni favorevoli con il coniuge infedele.

In Caso di Tradimento, A Chi Va la Casa? Scopri i Tuoi Diritti Legali

Se ti trovi coinvolto in un caso di tradimento e separazione, è fondamentale conoscere i tuoi diritti legali. La legge italiana offre delle tutele specifiche, ma solo un avvocato esperto può guidarti attraverso il processo, assicurandosi che la decisione sull’assegnazione della casa sia equa e giusta.

Per ricevere una consulenza personalizzata, anche in video-call, e capire come agire nel tuo caso specifico, non esitare a contattare il nostro studio legale. Se ti trovi a Bologna o nelle vicinanze, consulta il nostro articolo su come scegliere un Avvocato Divorzista a Bologna per affrontare al meglio il tuo caso legale.

FAQ – Separazione per Tradimento e Assegnazione Casa: Cosa Sapere

1. Il tradimento fa perdere il diritto alla casa coniugale?

No, il tradimento non comporta automaticamente la perdita della casa coniugale. La casa viene assegnata in base alla presenza di figli minori o non autosufficienti e non alla colpa del tradimento.

2. In caso di figli, a chi viene assegnata la casa familiare?

La casa coniugale viene assegnata al genitore con cui vivono stabilmente i figli. Questo vale anche se la casa è di proprietà dell’altro coniuge.

3. Il coniuge infedele può ottenere l’assegnazione della casa?

Sì, se ha l’affidamento prevalente dei figli o gravi condizioni economiche. Il tradimento può essere considerato dal giudice, ma non è decisivo da solo.

4. Se non ci sono figli, chi ha diritto alla casa coniugale?

La casa spetta al coniuge proprietario o comproprietario. In assenza di figli, prevale il titolo di proprietà dell’immobile.

5. L’addebito per tradimento influisce sull’assegnazione della casa?

Può influire, ma solo indirettamente. Il giudice potrebbe considerarlo nella valutazione dell’idoneità genitoriale o in casi di grave turbamento familiare.

6. Si può chiedere un risarcimento danni per tradimento?

SÏ, in caso di separazione con addebito per tradimento. Il coniuge tradito può ottenere il risarcimento se dimostra danni morali o materiali.

7. Cosa succede alla casa in comproprietĂ  dopo la separazione?

La casa viene assegnata secondo l’interesse dei figli e poi può essere venduta o divisa. In assenza di figli, può essere richiesta la divisione o la vendita all’asta.

8. Il giudice può assegnare la casa al coniuge non proprietario?

Sì, se vi sono figli minori o esigenze abitative gravi. Anche se l’altro coniuge è proprietario, il giudice può assegnare la casa per tutelare i figli.

9. Il tradimento può influire sull’affidamento dei figli?

SĂŹ, se incide negativamente sulla capacitĂ  genitoriale. Il giudice valuta se il comportamento ha danneggiato i figli o la stabilitĂ  familiare.

10. Come ottenere l’assegnazione della casa se si è stati traditi?

È necessario dimostrare la presenza di figli o condizioni di necessità. Il supporto legale di un avvocato esperto può aiutare a far valere i propri diritti.

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