Search
Close this search box.

PILLOLE di DIRITTO - Pubblicazioni

Studio Legale Avv. Davide De Matteis

Pensione di Reversibilità: Quanto Spetta al Coniuge e ai Figli?

Indice

Se stai affrontando una separazione o un divorzio e desideri comprendere a fondo come funziona la pensione di reversibilità per il coniuge e i figli, sei nel posto giusto.

Capire i tuoi diritti è fondamentale per garantire la stabilità economica tua e della tua famiglia, specialmente in un momento delicato come questo. Non lasciare nulla al caso: informarti oggi potrebbe fare la differenza per il tuo futuro.

Per avere una panoramica completa anche su costi, tempi e consigli pratici relativi alla separazione, ti consigliamo di leggere il nostro approfondimento: Avvocato Divorzista Bologna: i Nostri Costi, Tempi e Consigli Pratici.

Cos’è la Pensione di Reversibilità?

La pensione di reversibilità è una forma di supporto economico fondamentale, erogata dall’INPS per garantire un sostegno ai familiari di un lavoratore o pensionato deceduto. Questa prestazione si suddivide in due principali categorie:

  • Pensione di reversibilità: riservata ai familiari di una persona già pensionata al momento della morte.
  • Pensione indiretta: destinata ai familiari di un lavoratore deceduto prima di andare in pensione, purché questi avesse maturato i requisiti contributivi necessari.

Conoscere la differenza tra queste due tipologie è cruciale per capire se hai diritto a una di queste forme di sostegno.

Requisiti per Accedere alla Pensione di Reversibilità

Per ottenere la pensione di reversibilità, è indispensabile soddisfare alcune condizioni fondamentali:

  1. Il defunto deve aver maturato almeno 15 anni di contributi complessivi, oppure 5 anni di contributi di cui almeno 3 negli ultimi 5 anni di lavoro.
  2. Il familiare superstite deve dimostrare di essere stato economicamente a carico del defunto al momento del decesso.

Questi requisiti rappresentano il primo passo per accedere al sostegno economico. Assicurati di avere tutta la documentazione necessaria per dimostrare questi aspetti.

Chi Ha Diritto alla Pensione di Reversibilità?

I principali beneficiari della pensione di reversibilità sono coloro che avevano un legame familiare diretto con il defunto. Ecco chi può accedere a questo diritto:

  • Coniuge superstite, anche se separato o divorziato, a condizione che siano rispettati specifici requisiti legali.
  • Figli minorenni, studenti universitari fino a 26 anni o figli inabili al lavoro che erano a carico del genitore deceduto.
  • Nipoti conviventi, se dimostrano di essere stati economicamente a carico del defunto.
  • Genitori o fratelli/sorelle, ma solo in assenza di coniuge e figli e in condizioni particolari, come l’inabilità al lavoro.

Sapere chi rientra tra i beneficiari ti permette di valutare le possibilità e di agire in modo tempestivo.

Quanto Spetta al Coniuge e ai Figli?

L’importo della pensione di reversibilità è calcolato in base alla composizione del nucleo familiare e al rapporto con il deceduto. Ecco alcune percentuali indicative:

  • 60% della pensione spettava al solo coniuge superstite.
  • 70% per un figlio unico in assenza del coniuge.
  • 80% nel caso di un coniuge con un figlio a carico.
  • 100% se il nucleo familiare è composto da un coniuge e due o più figli.
  • 15% aggiuntivo per altri familiari aventi diritto, come genitori o fratelli/sorelle.

Queste percentuali rappresentano un sostegno importante, ma è necessario comprendere come vengono calcolate e quali requisiti devono essere soddisfatti.

Riduzioni per Reddito e Limiti

La pensione di reversibilità è soggetta a riduzioni qualora il beneficiario percepisca redditi elevati. Ecco come funzionano le principali riduzioni:

  • 25% di riduzione per redditi superiori a tre volte il trattamento minimo.
  • 40% di riduzione per redditi superiori a quattro volte il trattamento minimo.
  • 50% di riduzione per redditi superiori a cinque volte il trattamento minimo.

Tuttavia, è importante sottolineare che queste riduzioni non si applicano se il beneficiario ha figli minorenni, studenti o inabili a carico. Questo rappresenta una tutela significativa per le famiglie più vulnerabili.

Indennità Una Tantum in Mancanza di Requisiti

Se il defunto non ha maturato i requisiti per la pensione di reversibilità, i familiari possono comunque accedere a un indennizzo una tantum. Questo è calcolato sulla base dell’importo dell’assegno sociale moltiplicato per gli anni di contributi versati dal defunto. Anche se non è una vera pensione, rappresenta un aiuto prezioso per chi si trova in difficoltà.

Quanto Spetta al Coniuge e ai Figli?

Per comprendere meglio l’importo della pensione di reversibilità, ecco una tabella riepilogativa delle percentuali spettanti in base alla composizione del nucleo familiare:

BeneficiarioPercentuale della Pensione
Coniuge superstite (senza figli)60%
Figlio unico (in assenza del coniuge)70%
Coniuge e un figlio80%
Coniuge e due o più figli100%
Ogni altro familiare avente diritto15%

Queste percentuali sono calcolate sulla base della pensione percepita dal deceduto e possono rappresentare un supporto economico significativo per i familiari. Per ottenere il massimo, è importante conoscere i propri diritti e rispettare i requisiti richiesti.

Di seguito una tabella di sintesi che riassume i punti chiave relativi alla pensione di reversibilità:

AspettoDettagli
Tipologie di PensionePensione di reversibilità (per pensionato) e pensione indiretta (per lavoratore deceduto)
Requisiti– 15 anni di contributi o 5 anni di contributi (3 negli ultimi 5 anni)
– Essere a carico del defunto
BeneficiariConiuge superstite, figli (minorenni, studenti, inabili), nipoti, genitori, fratelli/sorelle
Percentuale della PensioneConiuge senza figli: 60%, Figlio unico senza coniuge: 70%, Coniuge e 1 figlio: 80%, Coniuge e 2+ figli: 100%, Altri familiari: 15%
Riduzioni per Reddito– 25% per redditi > 3x trattamento minimo
– 40% per redditi > 4x
– 50% per redditi > 5x
Indennità Una TantumSe il defunto non ha i requisiti per la pensione, i familiari ricevono un indennizzo basato sull’assegno sociale
DivorziatiPossono ricevere la pensione se titolari di assegno divorzile, non risposati, e il matrimonio con il defunto è durato più del secondo matrimonio

Se hai dubbi o vuoi una valutazione specifica del tuo caso, il nostro studio legale è a tua disposizione per offrirti consulenza e supporto.

Cosa Succede in Caso di Separazione o Divorzio?

Anche il coniuge divorziato può accedere alla pensione di reversibilità, ma solo in determinate circostanze:

  • Deve essere titolare di un assegno divorzile.
  • Non deve essersi risposato.
  • Il matrimonio con il defunto deve essere durato più del successivo matrimonio del deceduto, qualora esista.

Per i separati con addebito, il diritto alla pensione è limitato: spetta solo se il coniuge superstite riceveva un assegno alimentare dal defunto.

Pensione di Reversibilità: Contatta il Nostro Studio Legale

Hai dubbi su quanto spetta al coniuge e ai figli o vuoi assicurarti di ottenere il massimo dai tuoi diritti? Il nostro studio legale è qui per fornirti assistenza personalizzata. Grazie alla nostra esperienza nel diritto di famiglia, possiamo guidarti passo dopo passo per proteggere i tuoi interessi. 

L articolo ti è stato utile?
Hai un dubbio? CONTATTACI senza impegno

Studio Legale De Matteis

Help Desk