PILLOLE di DIRITTO - Pubblicazioni

Studio Legale Avv. Davide De Matteis

Quali Sono i Primi Passi per la Separazione? [2025]

Indice

Quali Sono i Primi Passi per la Separazione

Come iniziare una separazione legale

L’inizio di un percorso di separazione può risultare incerto e carico di preoccupazioni. In molti casi, la domanda che ci si pone è: quali sono i primi passi per la separazione? Questo è un tema complesso che tocca aspetti legali, emotivi e pratici, ma con una guida chiara, è possibile affrontare la situazione in modo sereno e consapevole.

Ad esempio, una cliente si è rivolta a noi, chiedendo come avviare correttamente la separazione dal marito, dopo aver constatato l’impossibilità di proseguire la convivenza. Le abbiamo spiegato che il primo passo è consultare un avvocato esperto in separazioni legali, per comprendere i diritti e i doveri di ciascuna parte. Questo è il primo passo fondamentale. In seguito, è essenziale seguire una serie di procedure legali per garantire che il processo si svolga in modo equo e senza intoppi.

Se anche tu ti trovi in questa situazione e desideri ricevere una consulenza personalizzata, contatta subito il nostro studio legale. Puoi anche richiedere una consulenza in video-call. Per ulteriori dettagli, leggi il nostro articolo su Avvocato Divorzista a Bologna.

Come Prepararsi alla Separazione Legale

La separazione legale è un processo che richiede una preparazione adeguata per evitare sorprese e difficoltà durante il percorso. Ecco cosa fare:

1. Consultare un Avvocato Specializzato in Separazioni Legali

Una volta raccolti i documenti, il passo successivo è consultare un avvocato specializzato in separazioni legali. Questo professionista ti guiderà attraverso il processo e ti aiuterà a prendere le decisioni migliori per il tuo caso. Il ruolo dell’avvocato è fondamentale anche per garantire che la separazione sia gestita correttamente in termini legali, specialmente per la divisione dei beni e la custodia dei figli.

2. Mantieni una Comunicazione Costruttiva con il Coniuge

Anche se può sembrare difficile, un dialogo pacato e rispettoso con il coniuge è cruciale per rendere il processo di separazione meno conflittuale.

Se possibile, cerca di:

  • Evitare litigi accesi, specialmente davanti ai figli.

  • Discutere in modo civile questioni pratiche come la divisione dei beni e l’affidamento dei figli.

  • Non firmare accordi senza il parere del tuo avvocato.

Se la comunicazione diretta è impossibile o dannosa, sarà il tuo legale a mediare per te.

3. Proteggi il Benessere dei Figli Durante la Separazione

Se hai figli, la loro serenità deve essere una priorità assoluta. Durante la separazione, i bambini possono percepire l’ansia e le tensioni tra i genitori, quindi è fondamentale proteggerli dal conflitto.

Per tutelare i tuoi figli:

  • Evita di parlar loro male dell’altro genitore. Coinvolgerli nelle dispute può creare stress emotivo e compromettere il loro equilibrio psicologico.

  • Mantieni la routine familiare il più possibile stabile. Cambiamenti improvvisi possono creare insicurezza nei bambini.

  • Se necessario, valuta il supporto di uno psicologo infantile per aiutarli a gestire il cambiamento.

Ricorda: i tribunali pongono il benessere dei figli al centro di ogni decisione sull’affidamento. Dimostrare maturità e collaborazione con il coniuge sarà un punto a tuo favore.

4. Raccogliere i Documenti Necessari

Una separazione implica anche una ridefinizione degli assetti economici e patrimoniali. Per garantire una divisione equa dei beni e degli obblighi finanziari, devi avere un quadro chiaro della tua situazione economica.

Ecco i documenti che dovresti raccogliere:

  • Estratti conto bancari e movimenti finanziari degli ultimi anni.

  • Dichiarazioni dei redditi di entrambi i coniugi.

  • Contratti di lavoro, buste paga e documentazione INPS.

  • Mutui, prestiti e altri impegni finanziari in corso.

  • Atti di proprietà di immobili e altri beni di valore.

Più dettagliata sarà la documentazione che fornirai al tuo avvocato, più efficace sarà la tua strategia legale nella definizione di mantenimenti e divisione patrimoniale.

5. Non Abbandonare la Casa Coniugale Senza Valutare le Conseguenze Legali

Uno degli errori più comuni che si commettono durante la separazione è lasciare la casa coniugale senza aver consultato un avvocato.

A meno che non vi siano motivazioni gravi, come violenza domestica o pericolo per l’incolumità personale, abbandonare la casa senza un accordo può avere pesanti ripercussioni legali:

  • Potrebbe essere considerato un comportamento pregiudizievole nella futura causa di separazione.

  • Se hai figli, il giudice potrebbe ritenere che tu abbia rinunciato alla convivenza con loro, influenzando la decisione sull’affidamento.

  • Potresti perdere il diritto all’assegnazione della casa coniugale nel caso in cui questa venga attribuita all’altro coniuge.

Se la convivenza diventa impossibile e vuoi lasciare la casa, fallo solo dopo aver consultato il tuo avvocato, per evitare problemi futuri.

I Tipi di Separazione Legale: Quale Scegliere?

In Italia, esistono diverse modalità di separazione legale, ciascuna con specifiche implicazioni legali e procedurali. Le principali sono:

Separazione Consensuale

La separazione consensuale è la forma di separazione più semplice e veloce. In questo caso, entrambe le parti concordano su tutti gli aspetti, come l’affidamento dei figli, la divisione dei beni e l’eventuale mantenimento. Questo tipo di separazione, generalmente, richiede solo l’intervento di un avvocato e può essere risolta con un accordo formalizzato in tribunale.

Separazione Giudiziale

Quando non c’è accordo tra le parti, si ricorre alla separazione giudiziale. In questo caso, il tribunale interviene per risolvere le controversie, come la divisione dei beni e l’affidamento dei figli. Questo processo è più lungo e complesso rispetto alla separazione consensuale e può comportare costi più elevati.

Separazione di Fatto

Una variante della separazione legale è la separazione di fatto. Si tratta di una separazione che avviene quando una delle due parti decide di vivere separata fisicamente, ma senza intraprendere il procedimento legale di separazione.

Questo può essere un primo passo in attesa di una separazione legale vera e propria, ma sarà necessario provvedere quanto prima una formalizzazione della separazione al fine di avere gli strumenti per essere tutelati ed esercitare i propri diritti.

Come iniziare una separazione legale: I Temi Principali

Di seguito riportiamo sinteticamente i temi principali dell’accordo di separazione. Un accordo chiaro e ben strutturato evita contenziosi futuri e garantisce stabilità per entrambe le parti.

Affidamento dei Figli e Diritto di Visita

La regola generale, sia nelle separazioni consensuali che in quelle giudiziali, è l’affidamento condiviso. Ciò significa che entrambi i genitori mantengono il diritto e il dovere di partecipare alle decisioni importanti sulla vita dei figli.

Tuttavia, il tempo di permanenza con ciascun genitore può variare in base alle necessità familiari e al benessere dei figli.

Cosa bisogna stabilire in sede di separazione consensuale?

  • Come verrà suddiviso il tempo di permanenza dei figli tra madre e padre

  • Le modalità di visita e gestione dei periodi festivi e delle vacanze

  • Chi prenderà le decisioni su scuola, salute e attività extrascolastiche

L’affidamento esclusivo è un’eccezione e viene concesso solo se uno dei genitori è assente o inadeguato.

Se un genitore trascorre con i figli meno tempo rispetto all’altro, sarà tenuto a versare un assegno di mantenimento proporzionato alle spese di gestione dei figli.

Assegnazione della Casa Coniugale

Nelle separazioni consensuali, i coniugi devono decidere chi continuerà a vivere nella casa familiare.

Regole principali:

  • Se ci sono figli minorenni, la casa viene assegnata al genitore con cui vivono prevalentemente

  • Se non ci sono figli, i coniugi possono decidere liberamente se vendere, affittare o lasciare l’abitazione a uno dei due

  • Se la casa è in affitto, il coniuge che la occupa dovrà continuare a pagare il canone fino alla scadenza del contratto

L’assegnazione della casa coniugale non è definitiva: può essere revocata quando i figli diventano economicamente indipendenti.

Assegno di Mantenimento per i Figli

L’assegno di mantenimento ha lo scopo di garantire ai figli lo stesso tenore di vita che avevano prima della separazione.

Non esiste un calcolo automatico, ma si basa su:

  • Reddito dei genitori

  • Tempo di permanenza dei figli con ciascun genitore

  • Spese straordinarie (mediche, scolastiche, sportive, ecc.)

Calcolo indicativo Assegno di mantenimento:

  • Con un solo figlio, l’assegno è il 20-25% del reddito netto del genitore obbligato

  • Con due figli, la percentuale sale al 30-35%

  • Con tre o più figli, può arrivare al 40-50%

Sottolinea che le percentuali suddette sono solo indicative in quanto è necessario considerare diversi fattori. Per un approfondimento vi segnaliamo il seguente articolo Avvocato Divorzista Bologna: Consigli Utili per il Tuo Divorzio [2025].

Se i genitori hanno redditi simili e trascorrono lo stesso tempo con i figli, l’assegno potrebbe non essere necessario, ma si dovranno comunque dividere le spese straordinarie.

Assegno di Mantenimento per il Coniuge

L’assegno per il coniuge ha la funzione di riequilibrare eventuali disuguaglianze economiche create dalla separazione.

Viene concesso in base a:

  • Differenza di reddito tra i coniugi

  • Tenore di vita durante il matrimonio

  • Capacità lavorativa del coniuge economicamente più debole

Se entrambi i coniugi hanno redditi simili, l’assegno può non essere necessario.

Aspetti fiscali:

  • Chi riceve l’assegno deve dichiararlo nel reddito e pagare le tasse

  • Chi lo versa può detrarlo dal reddito imponibile

Come Chiedere la Separazione Consensuale?

Esistono tre modalità per ottenere la separazione consensuale:

  1. Separazione in Comune

    • Possibile solo se non ci sono figli minori o questioni economiche da regolare

    • Procedura rapida e semplificata

  2. Negoziazione Assistita

    • Ogni coniuge deve essere assistito da un proprio avvocato

    • Accordo rapido, spesso risolto in poche settimane

    • Non è necessario passare dal Tribunale, ma l’accordo deve essere convalidato dal Procuratore della Repubblica

  3. Separazione Consensuale in Tribunale

    • Richiede un’udienza davanti al giudice

    • Può essere gestita da un solo avvocato per entrambi i coniugi

    • Generalmente più lunga rispetto alla negoziazione assistita (dura in media 3-5 mesi)

Quale Procedura Scegliere?

  • Se c’è un accordo completo e senza figli minori, la separazione in Comune è l’opzione più semplice

  • Se c’è un accordo ma anche questioni patrimoniali o figli minori, la negoziazione assistita è la via più veloce

  • Se si vuole un unico avvocato per entrambi i coniugi, la separazione consensuale in Tribunale è l’unica possibilità

Come Chiedere la Separazione Giudiziale

La separazione giudiziale si verifica quando i coniugi non riescono a trovare un accordo su aspetti fondamentali come affidamento dei figli, mantenimento o divisione dei beni. In questi casi, è necessario rivolgersi al Tribunale affinché un giudice decida le condizioni della separazione.

La separazione giudiziale può essere richiesta da uno dei coniugi nei seguenti casi:

  • Assenza di accordo sulla separazione

  • Disaccordo su aspetti economici e patrimoniali (assegno di mantenimento, uso della casa coniugale, ecc.)

  • Contrasti sull’affidamento dei figli

  • Addebito della separazione (per violazione dei doveri coniugali, come infedeltà, abbandono del tetto coniugale, maltrattamenti)

La separazione giudiziale è una soluzione necessaria quando non è possibile trovare un accordo con il coniuge. È una procedura lunga e complessa, che richiede il supporto di un avvocato esperto.

Quanto Costa Avviare una Separazione?

Il costo di una separazione legale può variare in base alla complessità del caso e alla modalità di separazione scelta. In generale, i costi includono:

  • Spese per l’avvocato: il costo varia a seconda della complessità del caso e della sua durata. La separazione consensuale tende ad essere meno costosa, mentre la separazione giudiziale può richiedere un investimento maggiore.

  • Spese processuali: se si ricorre al tribunale, bisognerà sostenere le spese processuali, che includono il deposito delle pratiche legali e le eventuali spese di notifica.

  • Altri costi: in alcuni casi, potrebbero esserci altre spese, come quelle per l’affidamento dei figli o per la consulenza di esperti.

Sul punto potete consultare il nostro articolo Avvocato Divorzista Bologna: Consigli Utili per il Tuo Divorzio [2025].

Come Iniziare il Tuo Percorso di Separazione Legale

Se ti stai chiedendo quali sono i primi passi per la separazione, il primo passo è contattare un avvocato esperto in separazioni legali. Il nostro studio legale è a tua disposizione per guidarti in ogni fase del processo. Se vuoi affrontare la separazione in modo sicuro e con il supporto giusto, contattaci oggi stesso per una consulenza personalizzata, anche in video-call.

FAQ: Primi Passi per affrontare una separazione

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Il primo passo è consultare un avvocato specializzato in separazioni legali per conoscere i tuoi diritti e avviare la procedura corretta.

Servono estratti conto bancari, dichiarazioni dei redditi, contratti di lavoro, documentazione INPS, mutui, atti di proprietà e altri documenti patrimoniali.

Abbandonare la casa senza un accordo può avere conseguenze legali, specialmente per l’assegnazione dell’abitazione e l’affidamento dei figli.

La separazione consensuale è più veloce e meno costosa, mentre quella giudiziale è necessaria in caso di disaccordo su figli, beni o mantenimento.

La separazione consensuale dura in media 3-6 mesi, mentre quella giudiziale può richiedere anni, a seconda della complessità del caso.

Se ci sono figli minori, la casa viene assegnata al genitore con cui vivono stabilmente. In assenza di figli, la decisione è basata su accordo tra le parti o su sentenza del giudice.

No, l’assegno spetta solo se c’è una disparità economica significativa e se il coniuge beneficiario non ha mezzi adeguati per mantenere lo stesso tenore di vita matrimoniale.

Si può richiedere tramite il Comune (senza figli minori), la negoziazione assistita con avvocati o il tribunale con un accordo tra i coniugi.

I costi variano: la separazione consensuale è meno onerosa, mentre quella giudiziale può essere più costosa a causa delle spese legali e processuali. Vi segnaliamo questo articolo: Avvocato Divorzista Bologna: Consigli Utili per il Tuo Divorzio [2025]

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